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La lista “senza partito”/Italia dei valori non si farà

Avevamo proposto per le elezioni europee una lista che vedesse la presenza auto-organizzata di candidati della società civile – fuori dei partiti – accanto ai candidati dell’Italia dei valori, e che esprimesse anche nel simbolo (con una parte del logo modificata) tale novità.
Un'ipotesi che ritenevamo e riteniamo cruciale nel raccogliere i consensi di tanti democratici non più disposti a votare un Pd subalterno, e che rischiano la scelta di disertare le urne.
L’Italia dei valori ha studiato la proposta e, pur ritenendola valida in linea di principio, ha ritenuto che non sia concretamente praticabile, salvo ingenerare confusione nell'elettorato per la concomitanza delle elezioni amministrative, dove tale lista comune non era neanche stata proposta.
Peccato.
L’Italia dei valori ha comunque dichiarato la disponibilità e anzi la volontà di aprire largamente le sue liste a candidati indipendenti, espressioni di lotte della società civile. Ci auguriamo di cuore che tale disponibilità raccolga adesioni significative e possa convincere larga parte dell’elettorato democratico incerto.

Andrea Camilleri e Paolo Flores d’Arcais

(Pubblicato su MicroMega, 12 marzo 2009)


 
Last modified Wednesday, July, 13, 2011