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Alitalia e la Sicilia scomparsa

A quanto pare la rivista Ulisse, quella distribuita sugli aerei nazionali, pubblicando la carta geografica dell’Italia, ha dimenticato di metterci la Sicilia. È un grave errore, e per due motivi.
Spiego il primo, raccontando un episodio capitatomi moltissimi anni fa. Ero andato al cinema del mio paese, accanto a me sedeva un tale in tuta da operaio. A un certo momento del film, che si svolgeva in Sicilia, un maresciallo dei carabinieri, esasperato dai delitti di mafia, di corna, d’onore e di quant’altro, si alzava, andava verso una grande carta geografica che rappresentava l’Italia e metteva la mano aperta sulla Sicilia in modo che non fosse più visibile. Dopo di che sorrideva compiaciuto. Fu a questo punto che il mio vicino esclamò ad alta voce: «Attentu ca sciddrica!», attento che scivola. Intendendo dire che, senza l’isola, lo Stivale sarebbe inesorabilmente scivolato in basso.
L’altro motivo è letterario. La rivista prende il nome, e giustamente, da Ulisse il leggendario viaggiatore errante. Ora c’è da notare che uno scrittore inglese, Samuel Butler, l’autore di Così muore la carne, ha dato alle stampe nel 1897 un libro intitolato L’autrice dell’Odissea nel quale sostiene, con buoni argomenti, che a scrivere appunto l’Odissea era stata una donna siciliana e che il famoso viaggio di Ulisse non fu, in realtà, che il periplo dell’Isola. Allora, se scompare la Sicilia, scompare anche Ulisse. E, di conseguenza, anche la rivista a lui intitolata.

Andrea Camilleri

(Pubblicato su La Stampa, 17 giugno 2009)


 
Last modified Wednesday, July, 13, 2011