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The Devil's Smell / L'odore del diavolo

 

Sceneggiatura Massimo Fenati
(dal racconto di Andrea Camilleri L'odore del diavolo)
Disegni Sergio Algozzino, Paolo Bacillieri, Alessandro Baronciani,
Lorena Canottiere, Thomas Campi, Daniel Cuello,
Matthew Dooley, Massimo Fenati, Gulio Macaione,
Federico Manzone, Jon McNaught, Andrea Serio,
Posy Simmonds, Alessandro Tota, Lucas Varela
Prezzo Distribuito gratuitamente in occasione della
Settimana della Lingua italiana nel Mondo 2020 (19-25 ottobre)
all'Istituto Italiano di Cultura di Londra.
Successivamente sarà distribuito anche in Italia.
Pagine 15 tavole
Data di pubblicazione 19 ottobre 2020
Editore Istituto Italiano di Cultura di Londra


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Webinar: Andrea Camilleri's The Devil Smell adapted into comics from ICI London on Vimeo.


Istituto Italiano di Cultura Londra, 19.10.2020
Andrea Camilleri: The Devil's Smell



A tribute to the late writer, creator of beloved Commissario Montalbano: 15 renowned Italian and English cartoonists come together to illustrate the short story L'odore del diavolo by Andrea Camilleri.
A project by ICI London on the occasion of the Italian Language Week 2020 (Settimana della Lingua Italiana, 19-25 October), on the theme of THE ITALIAN LANGUAGE IN COMICS
An ambitious project to celebrate the vitality of the Italian language while honouring Camilleri’s literary work, curated by Massimo Fenati, a London-based Italian comic book artist. Fenati has put together the work of fifteen comic book artists and graphic novelists to create a short story in comics, adapted from the novella by Andrea Camilleri L'odore del diavolo, first published in 1998 in the collection “A month with Montalbano”. Drawing on his experience on the 2018 adaptation of Simonetta Agnello Hornby's best-selling novel La Mennulara (“The Almond Picker”), Fenati converted Camilleri’s short story into a comics’ script, tasking each of the cartoonists with the illustration of one single page. The result is surprising and wonderful. Fenati’s biggest challenge was making sure that all locations and characters were designed in a way that gave the final work a certain consistency, while at the same time highlighting the different and personal styles of each artist - some were best at drawing big city scenes, others were more at ease with characters acting, or drew silent, broody pages, others focused on dialogue and enlivened narratives.
The selected cartoonists are some of the most important new generation Italian ones, together with some very renowned British ones: Sergio Algozzino, Paolo Bacillieri, Alessandro Baronciani, Lorena Canottiere, Thomas Campi, Daniel Cuello, Matthew Dooley (winner of the 2020 Bollinger Everyman Prize for Comic Fiction), Massimo Fenati, Gulio Macaione, Federico Manzone, Jon McNaught (celebrated graphic novelist and regular contributor to The London Review of Books and The New Yorker), Andrea Serio, Posy Simmonds (the ‘grand dame’ of British comics), Alessandro Tota, Lucas Varela (Argentinian-born columnist of the FT Weekend Magazine).
The illustrations will be collected and printed in both English and Italian in a booklet made available free of charge by the Italian Cultural Institute.


Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, 20.10.2020
“L’odore del diavolo”, omaggio a fumetti ad Andrea Camilleri
Un omaggio all’ideatore dell’amato Commissario Montalbano: quindici celebri fumettisti italiani e inglesi riuniti insieme per illustrare il racconto L’odore del diavolo di Andrea Camilleri.
È uno dei progetti dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra per la Settimana della Lingua italiana nel Mondo 2020 (19-25 ottobre), dedicata a L’italiano tra parola e immagine: graffiti, illustrazioni, fumetti.
L’odore del diavolo è un progetto ambizioso che celebra la vitalità della lingua italiana onorando l’opera letteraria di Camilleri: diretti da Massimo Fenati, fumettista italiano residente a Londra, quindici artisti hanno illustrato a più mani il racconto di Camilleri, pubblicato per la prima volta nel 1998 nella raccolta Un mese con Montalbano.
Attingendo alla sua esperienza nell’adattamento in graphic novel del romanzo best-seller di Simonetta Agnello Hornby La Mennulara, Fenati ha trasformato il racconto di Camilleri in una sceneggiatura a fumetti, incaricando ciascuno dei fumettisti coinvolti di disegnare una singola pagina.
Partecipano a L’odore del diavolo i più importanti fumettisti italiani della nuova generazione e alcuni tra i più noti illustratori britannici: Sergio Algozzino, Paolo Bacillieri, Alessandro Baronciani, Lorena Canottiere, Thomas Campi, Daniel Cuello, Matthew Dooley (vincitore del Bollinger Everyman Wodehouse Prize 2020), Gulio Macaione, Federico Manzone, Jon McNaught (celebre autore di romanzi grafici e collaboratore regolare di The London Review of Books e The New Yorker), Andrea Serio, Posy Simmonds, Alessandro Tota, Lucas Varela (illustratore argentino del FT Weekend Magazine).


La Repubblica - Robinson, 20.10.2020
Camilleri a fumetti: quindici disegnatori rendono omaggio al Maestro
Nella Settimana della lingua italiana viene presentata a Londra la trasposizione in graphic novel del racconto "L'odore del diavolo": l'illustratore Massimo Fenati, che ha diretto il progetto, ci spiega come è nato e perché



Il commissario Montalbano, due anziane maestre elementari di Vigàta, il prete esorcista, una truffa ben orchestrata e le antiche superstizioni di quella Sicilia che Andrea Camilleri ha contribuito a far conoscere e ad amare tanto. Gli ingredienti ci sono tutti per riportare all’attenzione – anche dei più giovani – un racconto del grande Maestro scomparso lo scorso anno, pubblicato per la prima volta nel 1998 all’interno della raccolta Un mese con Montalbano. Si intitola L’odore del diavolo e proprio per rendere omaggio a Camilleri quindici affermati fumettisti (11 italiani e 4 inglesi) hanno deciso di trasformarlo in un graphic novel a più mani.
Il lavoro, commissionato dall’Istituto italiano di Cultura di Londra e presentato mercoledì 21 ottobre in occasione della Settimana della Lingua italiana, celebrata in tutto il mondo fino a domenica 25 ottobre, è stato coordinato da Massimo Fenati, disegnatore di origine genovese trapiantato a Londra da 25 anni (famoso per la serie dei due pinguini innamorati Gus & Waldo, pubblicata in Italia da Tea).
Fenati, che un paio di anni fa aveva già trasformato in fumetto il bestseller di Simonetta Agnello Hornby La Mennulara (Feltrinelli Comics), ha riunito i 14 fumettisti, affidando a ciascuno l’illustrazione di una pagina: tra questi, Paolo Bacilieri (che in realtà di pagine ne ha realizzate due disegnando la doppia tavola di apertura), Alessandro Baronciani, ma anche gli inglesi Jon McNaught (collaboratore abituale della London Review of Books e del New Yorker), Matthew Dooley e Posy Simmonds.
“Proprio con un dibattito a due con Jon McNaught, moderato da Paul Gravett, tra i massimi esperti di fumetto in Inghilterra, lanceremo il progetto”, racconta il fumettista dalla sua casa di Londra. “Ci sarà una versione cartacea distribuita gratuitamente all’Istituto italiano di Cultura di Londra. E poi lo porteremo in giro per i festival, in attesa di distribuirlo anche in Italia”.



Fenati come è nata l’idea? E perché proprio Camilleri?
“All’inizio per celebrare la Settimana della Lingua italiana, che quest’anno ha per tema proprio l’illustrazione e il fumetto, si pensava a una mostra di tavole originali di vari fumettisti qui a Londra. Poi è arrivato il Covid e la mostra è diventata virtuale: a quel punto, però, era ancor più essenziale trovare un contenuto forte, interessante, un fil rouge che legasse le varie tavole, una sorta di storia illustrata a più mani. Ho subito pensato a Camilleri: le sue storie sono piccoli capolavori che ben si adattano a una narrazione per immagini. La moglie e le figlie si sono dette entusiaste di cedere i diritti del racconto. Ed è stata una scelta buona anche perché mi ha aiutato a convincere molti fumettisti che erano super indaffarati, ma come hanno sentito la parola magica “Camilleri” apriti sesamo: il tempo lo hanno trovato”.
In che modo è riuscito a dare coerenza alle diverse tavole?
“In realtà la sfida più grossa è stata proprio l’adattamento, dovendo mettere insieme quindici artisti diversi. Avevo fatto scuola con La Mennulara e sapevo che ci dovevano essere degli elementi riconoscibili da una pagina all’altra. Così ho dato delle direttive, una sceneggiatura – che ciascuno ha interpretato a modo suo – in certi casi anche delle piantine delle stanze. E ho suggerito come dovevano essere rappresentate le due ville dell'anziana maestra: quella liberty di campagna e quella di città invece in stile moresco. Poi certo succede che da una tavola all’altra il cattivo perda i baffi...”.



Cosa del racconto originale è stato rispettato di più nella trasposizione a fumetti?
“I personaggi, in primo luogo. Ci sono tutti. Compreso il diavolo che compare in tutto tre volte e ogni volta ha un aspetto diverso. Ma anche nel racconto Camilleri ce lo presenta così: quel che lo rende riconoscibile all’anziana maestra non è l’aspetto ma l’odore (che dà il titolo al racconto). Il personaggio del commissario invece deve molto al Montalbano televisivo: non poteva essere altrimenti, ormai è entrato nel nostro immaginario. Magari qualcuno lo ha snellito, dandogli un mento più volitivo”.
Da Agnello Hornby a Camilleri: nei suoi ultimi lavori c’è sempre la Sicilia. Perché?
“Simonetta Agnello Hornby la conosco personalmente, come me vive a Londra. Con Camilleri mi sono rinnamorato della Sicilia che visitai da bambino: per me, che venivo da Genova, vedere la valle dei templi di Agrigento fu la scoperta della bellezza. Tornarci ora, con il disegno, ha un significato importante”.
Ilaria Zaffino


ANSA, 1.11.2020
Montalbano ora è a fumetti



Roma. Montalbano in fumetto. Il popolare commissario di Vigata, creazione appassionante di Andrea Camilleri, si presenta in veste inedita al pubblico e prende corpo in vignette per raccontare 'L'odore del diavolo', storia nata dalla penna dello scrittore siciliano pubblicata nel 1998 nella raccolta 'Un mese con Montalbano'.
E' quanto ha prodotto la fantasia di quindici disegnatori italiani ed inglesi. Un'idea pensata per celebrare, oltre che Andrea Camilleri, anche il fumetto italiano, tema della XX Settimana della lingua italiana nel mondo che si è svolta di recente e che ha coinvolto la rete diplomatica del nostro Paese.
Ecco perciò l'omaggio dei fumettisti messi insieme in questo progetto su iniziativa dell'Istituto Italiano di Cultura di Londra: una storia illustrata a più mani, dove la trama crea il fil rouge che tiene assieme il lavoro di diversi artisti.
L'intreccio del racconto ricalca lo stile avvincente di Camilleri. Montalbano smaschera una truffa, realizzata attraverso la presunta presenza del diavolo, ai danni di un'anziana signora e messa in atto da cinici criminali intenzionati a farle vendere la sua casa. L'esistenza maligna era ritenuta tale dall'ignara donna per via di un forte puzzo di zolfo che si sentiva di notte e che la metteva in fuga ripetutamente. Manco a dirlo, Salvo Montalbano sente invece l'odore di truffa e risolve il caso col solito guizzo investigativo e con la solita umana sensibilità, liberando così la signora dagli spaventi notturni.
Ne 'L'odore del diavolo', i personaggi del fumetto hanno sembianze che cambiano a seconda della mano artistica che li disegna. Il tutto si muove in un armonico dialogo. "La sfida - spiega il coordinatore del lavoro, Massimo Fenti - è stata quella di mettere assieme il brief. Dopo aver adattato lo splendido racconto di Montalbano in sceneggiatura per fumetto, ho dovuto creare una dettagliatissima descrizione dei personaggi e ambienti per assicurarmi che nonostante la forte differenza di stile dei vari autori, i personaggi fossero riconoscibili di pagina in pagina e la storia scorresse senza intoppi. Dunque, il lettore ci scuserà  se l'acconciatura di Clementina varia un po' da una tavola all'altra, se i baffi di Filippo Fulconis vanno e vengono, o se a un telefono cordless compare il filo nel voltare pagina. Queste variazioni sul tema rendono la lettura un gioco, in cui chi legge non può fare a meno di notare quante voci diverse esistono nella coralità  del fumetto italiano e internazionale, e non soltanto nell'evidente linguaggio visivo".
Insieme a Massimo Fenati, hanno collaborato al progetto gli artisti Sergio Algozzino,Paolo Bacilieri, Alessandro Baronciani, Thomas Campi, Lorena Canottiere, Daniel Cuello, Matthew Dooley, (Massimo Fenati) Giulio Macaione, Jon McNaught, Federico Manzone, Andrea Serio, Posy Simmonds, Alessandro Tota, Lucas Varela.
Agnese Malatesta



Last modified Sunday, August, 22, 2021