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Tutti i colori del giallo

09/10.04.2005









Salve a tutti. La mattinata di sabato non inizia nel modo migliore: piove, sono in ritardo per il treno (la finta metropolitana panormita), mi graffio il naso non capisco bene come (meno male che non siamo in televisione) e, mentre sono sul treno, Catarella mi comunica il suo forzato (ma giustificato) forfait. (L'assenza di Mario si ripercuote anche sulla qualita` del reportage fotografico: meno male che mi portai pure la mia macchinetta, la quale pero` misteriosamente risulto` settata in malo modo e, nella concitazione del momento, non riuscii a sistemarla; quindi, fotografie pessime, mea culpa!) Il Dir mi viene rispettosamente a prendere in auto alla stazione ;-) e insieme ci incamminiamo all'appuntamento: da Oliver, ottimo wine bar (peccato solo che e` troppo presto per il Nero d'Avola) proprio di fronte la Rai, c'e` gia` il Commissario Piggi che ci aspetta. Mentre il Dir rischia l'arresto immediato confessandogli di non aver ANCORA letto nessun suo libro, alla spicciolata arrivano gli altri: Albertone in giacca e (soprattutto) cravatta, Valentina, il Bertulas e, infine, Roberto Alajmo che facendo capolino dall'ingresso aziendale ci fa un fischio e ci richiama all'ordine. I tecnici Rai ci accolgono con la notizia che i mezzi a disposizione sono limitati: nella saletta di registrazione non c'e` amplificazione, quindi solo chi e` dotato di cuffia puo` sentire cosa dicono da "fuori"; ci sono solo tre cuffie, poi ne spunta una quarta, ma ci dobbiamo comunque dividere: si decide quindi di registrare prima una puntata con il CFC e poi una puntata con gli scrittori. In piu`, lo studio e` disponibile solo fino alle 11:30, e quindi anche il tempo e` limitato, tenendo anche conto che iniziamo piu` tardi del previsto per qualche problemino tecnico. Ma comunque, si comincia. Ci colleghiamo con Milano, dove con Luca Crovi ci sono Grazia, Donna Sara, Nadia, Andrea u Pitturi, Cristiana la Lupa e Mauro Novelli (il curatore del primo Meridiano). Subito una notizia non bellissima: causa la rivoluzione della programmazione dovuta ai noti avvenimenti internazionali, la trasmissione per questa settimana non andra` in onda: rinviata al prossimo week end, 9-10 aprile. Ma in questo c'e` un lato piu` che positivo: non avremo i vincoli della par condicio che ci avrebbe imposto la tornata elettorale in corso. Scene di esultanza a Palermo e a Milano! Anche se poi tutto sommato non e` che abbiamo fatto granche` i comunisti... ma almeno sapevamo che avremmo potuto farlo ;-) Del resto, come si faceva a non parlare per niente di politica o similia dovendo commentare un libro come "Privo di titolo"? Finalmente ci colleghiamo pure col Sommo, e come ha gia` scritto Fabio, il "fuori onda" e` di certo una delle cose migliori della giornata... peccato che alla radio non ci sia "Blob" ;-) La registrazione della prima puntata, quella col CFC + Novelli, scorre rapidissima: tanto rapida che delle centinara di domande per il Sommo che ci eravamo preparati (e che Fabio aveva diligentemente trascritto), da Palermo riusciamo a farne solo un paio. Cambio di formazione per la registrazione della seconda puntata: fuori dallo studio il CFC, dentro gli scrittori (col sottoscritto a fare da palo). Alajmo e` l'unico a conoscere gia` pirsonalmente il Sommo, il quale Sommo di Piggi ha gia` parlato (bene); nell'occasione si scopre che ha letto anche i libri di Valentina Gebbia, e a tutti sorge spontanea una domanda: ma come fa? La risposta, in trasmissione ;-) Si fanno rapidamente le 11:30, e praticamente -come peraltro previsto- veniamo cacciati fuori. Meno male che fuori c'e` Oliver, e visto che per il Nero d'Avola mi pare ancora troppo presto mi consolo con un calice di Inzolia. Si fanno quasi le 13 prima di riuscire a prendere contatto telefonico coi padani, che nel frattempo se la sono continuati a scialare chiacchiariando col Sommo... vabbe', vorra` dire che prima o poi dovremo organizzare uno special per soli siculi col Sommo presente ;-)

P.S. Come dite? Non ho contato niente sui contenuti della trasmissione? 'Azz, sarete costretti a sentirvela alla radio... ;-)))

Ascolta la registrazione audio

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Filippo

Sabato mattina: abbiamo appena parcheggiato in una traversa di corso Sempione che Grazia puntualissima mi chiama: "dove sei?" "Sono qua dietro l'angolo, mi vedi tra mezzo minuto!" Insomma, anche se siamo tutti in perfetto orario, quando si tratta del Sommo la fibrillazione è tangibile... ;-))) Saliamo con le consuete vettovaglie (sembra sempre di andare a fare dei pic-nic...), saluto U'Pitturi e la Lupa chiusi fuori su un balconcino di mezzo metro quadrato denominato "Area Fumatori", e saluto Luca Crovi che ci bacia e abbraccia, e poi una serie di ciao, salve, buongiorno, ehilà, ecc... agli operatori e all'altro ospite Mauro Novelli, curatore dei Meridiani (per la cronaca: un bel tipetto -e non sono solo io a dirlo... ;-)))) Ci piazziamo nella saletta (ci stavamo tutti, NOI....:-PPP) che ha solo tre cuffie a disposizione ma un microfono e un amplificatore di servizio per il popolo. ;-) Finalmente ci colleghiamo con Palermo e salutiamo i colà presenti: grazie allo scambio di battute sagaci e mordaci di Pres & Co., Crovi e staff commentano: "Ma a Palermo chi c'è, la Gialappa's....????" ;-))))))) Poi, nell'etere ci appare il Sommo, e l'emozione per la sua voce roca, disponibile e gentilissima, ci rende felici come bambini. Quello che è seguito già lo sapete dall'esauriente resoconto del Pres in persona. Quello che non sapete è che poi, finito il collegamento con Palermo, si è sparsa la voce che il Sommo poteva fermarsi con noi a chiacchierare e a registrare, quindi ne' Crovi ne' tantomeno noi, ci siamo lasciati scappare la ghiotta occasione. Sappiate comunque che questo materiale non andrà in onda durante questo week-end ma verrà usato per le future puntate estive del programma (ci faranno sapere quando...). Quindi, abbiamo fatto un quarto d'ora di pausa; abbiamo letto, riveduto, corretto le nostre eventuali domande (che, poi, mano a mano che Lui parlava, ci dava l'ispirazione per crearne di nuove), e finalmente la registrazione è ripresa. Camilleri legge un lungo brano (non vi dico che cosa per non rovinarvi la sorpresa, ma è il finale di uno dei miei due libri preferiti), e ci strega: siamo tutti assorti, in contemplazione, qualcuno chiude gli occhi, e alla fine scappa più di una lacrimuccia... Poi inizia la conversazione, parliamo tutti, lui racconta, commenta, ci chiama per nome, Grazia addirittura si prende della "provocatrice" (credo che ne andrà fiera per tutta la vita ;-)), io riesco ad attaccarmi alla sua domanda per fargliene una di ispirazione cinefila (che combinazione...), ed anche Cristiana ed Andrea interloquiscono col Maestro spesso e volentieri con i loro quesiti, il più delle volte improvvisati, proprio grazie alla capacità di Camilleri di sollevare sempre nuovi argomenti. Dopo un'ora e un quarto di dialoghi a ruota libera, viene il momento dei saluti, ma il Sommo, di una cortesia e disponibilità sempre disarmante, non ci lascia senza prima averci invitato per un caffé a casa sua... Noi lo ringraziamo calorosamente e lo abbracciamo virtualmente (non solo Lui, anche la Signora Rosetta). Per consolarci, dopo i commenti è seguita l'apertura dei salatini, dei dolcetti e, sopratutto delle bottiglie: rosso, rosé, bianco, di tutto... Mi perdoni Pres, ma i vini proprio non me li ricordo... sa, ero ancora obnubilata dall'emozione...

D.S.




Last modified Wednesday, July, 13, 2011