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Il re di Girgenti

Dipinto di una Sicilia remota. Rievocazione di spirito e radici antiche, che penetrano in profondità un terreno arso dal sole, percosso da pestilenze, soprusi, siccità e dominazioni straniere, ma al contempo impregnato di magia, fantasia, fanciullezza, senso di giustizia e di morale, devozione e superstizione. Tutto questo dipinge Andrea Camilleri nel suo romanzo Il re di Girgenti. Dipinge perché la parola si fa colore, la parola esplode in un intreccio linguistico, in una lingua mescidata che non ha mai timore di sperimentare, che rende vivi i personaggi, che ritrae davanti agli occhi del lettore le avventure di un contadino che, una volta, divenne un re. E non manca di ritrarre, allo stesso tempo, vicende ricche di eventi e di personaggi che si sovrappongono alla Storia di una terra che muta assieme al suo eroe.
Peculiare è l’incipit del romanzo, un ampio spazio dedicato alla genesi del protagonista. La narrazione, poi, prosegue tracciandone la parabola evolutiva, che culmina con l’incoronazione a sovrano e precipita in un finale dal sapore agrodolce. L’identità, la sicilianità è il filo conduttore che lega i passi della vita del protagonista e si esprime anche in virtù della contrapposizione ora al mondo dei funzionari spagnoli, ora a quello dei funzionari sabaudi.
L’anima di storico di Andrea Camilleri abbraccia e si fonde con quella di romanziere, ed insieme danno vita al Bildungsroman di Michele Zosimo, quel contadino che -scoprì per caso l’autore sfogliando un libretto presso la biblioteca romana da lui frequentata- nel 1718 fu capopopolo di una rivolta che rese la città di Agrigento una monarchia.
La Storia è per lo scrittore, ancora una volta, occasione e punto di partenza per far volare la comerdiacomerdia tanto cara a Zosimo, apparsagli da bambino per poi rifare capolino a chiusa del romanzo, come simbolo di rinnovata fanciullezza, di felicità e di quel sogno utopico che drappeggia il climax della sua esistenza.

Eliana Sanna

Relazione premiata nell'ambito del Seminario sull’opera di Andrea Camilleri svoltosi in occasione del conferimento della Laurea Magistrale Honoris Causa in Lingue e Letterature Moderne Europee e Americane ad Andrea Camilleri, Cagliari, 7 marzo - 10 maggio 2013


 
Last modified Wednesday, May, 22, 2013