Titolo

Delitto di mezza estate

Autore

Henning Mankell

Data prima edizione

1997

Paese

Svezia

Lingua

Svedese

Editore

Marsilio

Collana

Farfalle

Data edizione letta

2000

Pagine

600

Euro

17,60

Mini recensione

Il libro mi fù consigliato dalla mitica libreria "Polar & Co" e fa parte
della sua scelta dei 10 miglior libri dell'anno.
Tre giovani costumati vengono uccisi in un bosco. Un colpo di pistola nella fronte.
Finora nessuno ne sa niente, tranne chi li ha uccisi, sono solo spariti. La mamma d'una delle vittime è in pensiero malgrado che 3 cartline siano state
inviate dai ..morti. Dubbio in commissariato.
Ma ecco che viene ritrovato ucciso Svedberg, collega dell'ispettore Kurt Wallander.
Motivo? Tutti si grattano la zucca nel commissariato d'Ystad.
Piano piano inizia un inchiesta cotruita metodicamente, con Mankell che ogni
tanto ci costringe a rileggere una frase che sembrava anodina mentre....
Dal buio spesso dell'inizio, lento, cresce pian piano un supense sempre più
denso.
Con qualche elemento critico sulla società svedese odierna che non è il paradiso che sembra dall'esterno.
Un vero capolavoro da leggere d'un fiato.
Il libraio aveva ragione :"un chouette bouquin" e la scoperta (da parte mia) d'un grandissimo giallista.