Mini recensione
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1966.
Londra.
E' l'anno degli Swinging Sixties e la finale della coppa del mondo di calcio.
In ballo tre personaggi:
Frank il poliziotto. Ambizioso, non sa se rimane puro o accettare ogni tanto
una bustarella. I soldi cadono a fagiolo in certi casi.
Billy ex
soldato. Capace di sopravivere nella giungla. Combina poco, vuole fare un
colpo, una bella rapina.
Tony, giornalista. Lavora free lance per un giornale scandalistico.
Vorebbe essere assunto definitivamente. Ed è
strano, molto strano. questo Tony.
Un giorno
tre poliziotti vengono uccisi.
Freddamente.
Uno di loro è Dave, compagno di Frank.
Tony arriva sul posto, lo scoop è suo.
Frank vuole trovare chi ha ucciso l'amico, Tony si fa assumere.
E Billy?
Un noir che in tre fasi 1966 - 1971 -
1985 (se non contiamo 1956, l'introduzione) ci trascina in un Inghilterra
assai differente di quella che pensiamo conoscere.
Intralciando il destino dei tre uomini, Arnott ci descrive una società inglese, specialmente i corpi di polizia, che fà
riflettere.
Una
scoperta, un autore sicuramente da seguire, essendo questo il suo secondo
libro.
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