Titolo

I soliti ignoti

Autore

Salvatore Ferlita

Data prima edizione

2005

Paese

Italia

Lingua

Italiana

Editore

Dario Flaccovio

Collana

 

Data edizione letta

2005

Pagine

144

Euro

13,00

Mini recensione

Prefazione di Andrea Camilleri.
I contenuti del volume, di cui si è ampiamente data notizia, li trovatenella scheda sul sito:https://www.vigata.org/bibliografia/solitiignoti.shtml.

Qui voglio solo dare l'impressione di lettura di un "non addetto ai lavori"come il sottoscritto.
Perchè non c'è dubbio che il libro sia di notevole interesse in primisi per i sullodati "addetti": ma Ferlita rende interessante la lettura dei suoi saggi anche a chi, più che alle questioni "tecniche", è interessato magari a quelle "politiche" (se mi si consente il termine).
Al perchè, per esempio, per buona parte degli scrittori citati si sia trattato quasi di un autoesilio, piuttosto che di una vera mancanza di interesse da parte del mondo letterario. Per i camilleriani, gustoso il racconto fatto dal Sommo del suo primo incontro, a Enna, con tale Francesco Cannarozzo, che poi dalla sua città avrebbe assunto il "cognome d'arte" diventando uno dei più prolifici giallisti (ma non solo) italiani: Franco Enna, appunto.