Mini recensione
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Prefazione di Andrea
Camilleri.
I contenuti del volume, di cui si è ampiamente data notizia, li trovatenella
scheda sul sito:https://www.vigata.org/bibliografia/solitiignoti.shtml.
Qui voglio solo dare
l'impressione di lettura di un "non addetto ai lavori"come il
sottoscritto.
Perchè non c'è dubbio che il libro sia di notevole interesse in primisi per i
sullodati "addetti": ma Ferlita rende interessante la lettura dei
suoi saggi anche a chi, più che alle questioni "tecniche", è
interessato magari a quelle "politiche" (se mi si consente il
termine).
Al perchè, per esempio, per buona parte degli scrittori citati si sia trattato
quasi di un autoesilio, piuttosto che di una vera mancanza di interesse da
parte del mondo letterario. Per i camilleriani, gustoso il racconto fatto dal
Sommo del suo primo incontro, a Enna, con tale Francesco Cannarozzo, che poi
dalla sua città avrebbe assunto il "cognome d'arte" diventando uno
dei più prolifici giallisti (ma non solo) italiani: Franco Enna, appunto.
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