Titolo

Il fuggiasco

Autore

Massimo Carlotto

Data prima edizione

 

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Editore

e/o

Collana

 

Data edizione letta

 

Pagine

180

Euro

8

Mini recensione

Cronaca distaccata ed insieme angosciata dell'iter dell'autore dopo che,
in una contorta e allucinante sequela di processi,  sceglie suo malgrado di fuggire per mezza europa e nel messico per sottrarsi alla carcerazione.
Incontri di persone, vita in luoghi assurdi, escamotage di  sopravvivenza. quello che mi ha colpito di più è la calma fredda con  cui l'autore riesce a parlare dei brandelli di vita che deve lasciarsi sempre dietro.
Delle persone che come lui, devono fuggire per non essere presi, spesso da una dittatura assassina, la consotreria dei disperati, la solidarietà degli esseri perduti.
Carlotto scrive usando parole disperate, e nello stesso tempo piene di speranza.
Avevo già letto i libri di Massimo Carlotto sull' Alligatore, detective anomalo e fuori dagli schemi, ma questo libro mi ha fatto capire da dove può avere preso lo stile duro e a volte crudele che vi avevo trovato.
La parte più impressionante è l'attesa della grazia, o, se dovesse essere negata, la pianificazione del suicidio.
Viene da chiedersi come può succedere che un innocente possa essere così perseguitato e un colpevole cavarsela sempre per il rotto della cuffia...
E pensare che la legge dovrebbe essere uguale per tutti.