Titolo

La notte delle rose nere

Autore

Nino Filastò

Data prima edizione

1997

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Editore

Mondadori

Collana

Il giallo Mondadori

Data edizione letta

2002

Pagine

263

Euro

3,05

Mini recensione

E’ certamente un Noir ed anche di notevole livello.

Ambientata in Toscana, in una Toscana diversa da quella che siamo abituati

ad immaginare, e con divagazioni parigine, la vicenda trae ispirazione dal

ritrovamento delle famose false sculture di Modigliani nel canale di Livorno.

L’avvocato Scalzi, già protagonista di altri romanzi di Filastò, dovrà districarsi fra situazioni difficili e particolari, ma la sua tenacia sarà ricompensata con la soddisfazione di venirne a capo seppure tra lunghe teorie di traversie e difficoltà. Ho trovato ottima l’ambientazione, i colori di una Toscana, che come già accennavo, non ci riportano a quella che conosciamo e molto stimolante la parte della vicenda che si svolge a Parigi.

Ottimi i richiami a Modigliani e bellissima la prima pagina dell’opera che riporta uno stralcio di una lettera spedita da Livorno il 3 Luglio 1903 dalla madre di Modì, alla nuora Vera.

Un ottimo esempio, quindi, di quanto il Giallo e il Noir italiani quando scritti e ambientati bene, nulla debbano invidiare ai tanto decantati parenti americani e non.

Chi fosse interessato dovrà avere la pazienza di cercare il libro sulle bancarelle dell’usato, perché, salvo errore, non mi risultano ristampe.

Comunque cercate che ne vale la pena.