Bergamo. Sull'autostrada corre la macchina di Manlio Fiorentini, giornalista di prestigio, che si è ripiegato, senza saperne le ragioni, in un giornale di provincia.
Appunto di Bergamo.
Lo supera una macchina sportiva inglese, pezzo da collezione che improvisamente sbanda, centra un buco nel guardrail e vola giù verso l'Adda.
Fiorentini si ferma, scende verso i resti della macchina e s'avvicina. L'autista, prima di morire gli sussura un nome.
Per il giornalista è suicidio. Il morto è Guglielmo Rondine, figlio unico dell'uomo più importante e ricco della città.
Sembra tutto chiaro mentre invece sta iniziando una vera discesa infernale per Fiorentini.
Articoli tolti dalla prima pagina del giornale del quale è direttore, pressioni, prove non rinvenute, informazioni contradette. Salta anche fuori untestimone che ha visto tutto mentre non c'era nessun altra macchina.
Perchè nascondere, volere fare tacere?
Qual è i segreto di Guglilemo?
O meglio, di suo padre?
Ricerca nel passato di persone, di fatti.
Sorprese, tante sorprese.
Alleanze, tradimenti.
E la verità è un altra.
Bellissimo libro, scritto con grande cura. Piccoli capitoli nervosi che finiscono dove mai si crede. Una discesa può diventare una salita.
O undiruppo.
Piacevilissimo da leggere con un finale inaspettabile.