Titolo

Pugni

Autore

Pietro Grossi

Data prima edizione

2006

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Editore

Sellerio

Collana

Il contesto

Data edizione letta

2006

Pagine

188

Euro

12,00

Mini recensione

Davvero un bell'esordio per questo giovane toscano che trova nel racconto una misura ottimale per le sue storie.
In "Boxe", a mio avviso il migliore dei tre racconti, si narra dell'incontro fra due pugili che, sebbene giovanissimi, sono già quasi un mito per l'ambiente: la Capra, imbattuto e con un handicap fisico che non lo limita per nulla, e il Ballerino, imbattutto perché... non ha ancora mai combattutto (e come mai? leggetelo e lo saprete!); ma basta vederlo in allenamento per capire che è un campione.

Il Ballerino, che racconta la storia in prima persona, è quasi una leggenda per la gente delle palestre, e la Capra sa che, se vuole davvero essere il migliore, deve batterlo. Ne viene fuori una narrazione quasi epica, tipo una di quelle storie "da cinema" di combattimenti per il titolo mondiale, ma qui siamo ancora a livello giovanile, nella provincia italica.
Una storia che appassiona pure chi, come me, per la boxe non ha certo una grande passione...

Anche "Cavalli" ha molto di cinematografico: un western, ovviamente, ma non siamo mica gli americani, come diceva (anzi cantava) quel tale. Però potremmo anche esserlo, chissà.
"La scimmia", il terzo episodio, è quello che a me è piaciuto meno. Forse perché troppo "ermetico", almeno per i miei parametri.

Ad ogni modo il ragazzo scrive bene, racconta bene e ha un discreto tocco di originalità nelle trame.
Da aspettare al varco del romanzo.