Titolo |
Volto di pietra |
Autore |
Sal Cappalonga |
Data prima edizione |
2003 |
Paese |
Italia |
Lingua |
Italiano |
Editore |
Dario Flaccovio |
Collana |
Giallo Teca |
Data edizione letta |
2003 |
Pagine |
228 |
Euro |
13,00 |
Mini recensione |
"Volto di pietra" di Sal Cappalonga, tanto per
cominciare, non č stato scritto da Sal
Cappalonga: infatti questo č il nome di uno dei protagonisti della storia,
ed č uno pseudonimo dietro il quale si celano (ma fino a un certo punto) tre
palermitani esordienti, che come prima prova direi se la sono cavata
abbastanza bene. Una coppia di insegnanti palermitani, "fuggiti" dalla
loro cittā dopo i fatt(acc)i del 1992, tornano dopo
una decina d'anni per una vacanza, scegliendo di non andare in cittā ma di
risiedere in una borgata marinara, Borgo Maria (che č l'unico posto inventato
della storia,ma assomiglia tantissimo a un posto reale, anche per via dei
Santi Patroni...). I due vengono coinvolti loro
malgrado nell'omicidio del vecchio pescatore che li ospita, e in una
storiaccia a non lieto fine che coinvolge un loro ex collega ora diventato
Preside (anzi, Dirigente Scolastico), e che si intreccia con un'altra vicenda
accaduta in quei luoghi, qualche Millennio prima. Buoni la trama e
l'intreccio, belli i flashback alla vicenda antica, narrati in maniera
-oserei dire- omerica. Altalenante lo stile che -per i miei gusti-
"cala" nanticchia nelle descrizioni "interiori" dei personaggi. Il libro comunque si fa
leggere, e per la descrizione dell'ambiente scolastico potrā anche risultare
divertente per gli insegnanti in ascolto;-) |