GIORNALE DELLA LIBRERIA                               Giugno 1992

I “tragediatori” della vita

La stagione della caccia, presentato da Sellerio, è il racconto della commedia che un paese siciliano di fine Ottocento inscena vivendo una catena di morti e un amore cocciuto. L’autore, Andrea Camilleri, ripropone in questo racconto un’idea a lui cara: che i siciliani sono “tragediatori”, sono paghi cioè soltanto quando possono finalmente fondere insieme la vita e la scena, recitare, appunto sulla scena della vita, ciò che succede loro veramente tornando in illusione a comandare sulla sorte e mutandola in sogno. La storia, che avrebbe potuto essere piegata a intrigo giallo, diventa qui il racconto brioso e vivace di un “sogno.