Corriere della Sera

domenica , 31 luglio 1994

Non inseguite la donna velata.

Toccata e fuga nel mistero

di Matteo Collura

"Per vivere tranquilli, bisogna accettare dalle donne l'immagine che loro ci mostrano: tanto, volerle conoscere a fondo sarebbe come avere la presunzione di accedere al mistero della vita": questa frase, non diciamo a che punto, chiarisce il senso di uno strano, intrigante racconto (Thèrèse era velata..., L'Autore Libri Firenze, pp. 93, L. 17.000) scritto a sei mani da Francesco Augello, Alfonso Gaglio e Gigi Montagna,  nascosti si presume per divertimento letterario dietro lo pseudonimo di J. Fourhands. Una donna mette a soqquadro la vita di un tranquillo professionista, in un'Italia che è quella dei nostri giorni. Colpi di scena e sviluppi imprevisti caratterizzano il racconto che come giustamente afferma Andrea Camilleri nella prefazione  ha scansioni da traitment cinematografico. Con implicazioni inquietanti. E permeato di ironia, Thèrèse era velata, tuttavia sconcerta per alcune pagine che sanno d'inquisizione, in cui gli interrogatori di polizia hanno il mistero e la maligna potenza di scavare nel sottosuolo delle anime.