La Repubblica
04.08.1998
Cosi' Montalbano diventa serial TV
Altro che Maigret ... Il commissario Montalbano, nella versione televisiva
di Alberto Sironi, sara' un ispettore Derrik, sara' un tenente Colombo, sara'
insomma, un serial tv. Infatti, dopo la trasposizione dei quattro romanzi di
Camilleri legati al popolare poliziotto, la Palomar di Carlo Degli Esposti
produrra' per Raiuno anche i trenta racconti di "Un mese con Montalbano", la
maxi-raccolta edita da Mondadori che diventera', cosi', una vera e propria
serie televisiva. Trenta ore di televisione che la troupe di Sironi comincera'
a girare nel duemila. La lavorazione di questo progetto-Camilleri, infatti,
comincera' in Sicilia nell'ultima settimana di settembre con i primi due romanzi
"Il ladro di merendine" e "La voce del violino", in onda a febbraio; proseguira'
nel '99 con "La forma dell'acqua" e "Il cane di terracotta" e siconcludera' nel
2000 con i trenta racconti.
Protagonista, sempre lui, Luca Zingaretti, ex cattivo dell'ultima "Piovra" e
del film Ricky Tognazzi "Vite strozzate".
E intanto, in attesa del primo ciak, si prospetta una gara fra i comuni
siciliani individuati dal regista a prestarsi come scenario di Vigata, teatro
ideale di tutti i gialli di Camilleri.
La favorita, al momento, appare Ragusa, grazie alla trattativa avviata fra la
produzione e il sindaco Domenico Arezzo. Ma sono in lizza anche Trapani e
Porto Empedocle, patria di Camilleri. Nessun mistero: il produttore cerca
un aiuto economico degli enti locali. C'e' in ballo un budget da 5 miliardi
con un notevole "indotto" per la cittadina prescelta. Senza contare la
pubblicita', piu' o meno esplicita, che potrebbe derivare da tre anni di set
legati al nome di un asso pigliatutto come Camilleri.
Insomma: lui vende in testa alle classifiche dei libri piu' venduti, la sua
Vigata diventa un business cinematografico e il suo eroe si e' gia' garantito
tre anni di tv ...
(m.d.c)