Il messaggero08-05-1999
di PATRIZIA SALADINI
ROMA - Il
commissario Montalbano batte
l'Ispettore Giusti. Il poliziotto di Raidue inventato dallo
scrittore Andrea Camilleri, già best seller in libreria e
interpretato sul video da Luca Zingaretti, ha vinto la
battaglia degli ascolti piegando in modo netto il suo
avversario di Canale 5 Giusti-Montesano (più di sei milioni
di spettatori l'uno, circa quattro milioni e mezzo
l'altro). Sulla scia della nuova affermazione, Camilleri
dice: «D'ora in poi, quando scriverò di Montalbano penserò
a Zingaretti».
Il risultato ha inorgoglito il direttore
di Raidue Carlo Freccero: «E' il successo dell'unione
tv-letteratura. Andrea Camilleri ha affascinato il pubblico
scrivendo splendidi libri. Lo stesso pubblico ha detto sì
alla fiction di alta qualità». Grande soddisfazione anche
del presidente Rai, Roberto Zaccaria. La gioia è condivisa
dal direttore di RaiFiction Stefano Munafò: «Il pubblico
capisce e sceglie - dice -. Mediaset ha perso perché ha
impostato la politica della fiction sulla clonazione. Con L'ispettore Giusti ha clonato
Il
maresciallo Rocca, con Salone di bellezza
rifarà il verso a Commesse. Per
mantenere alto il livello è necessario essere creativi e
Mediaset dovrebbe fare una concorrenza seria con prodotti
nuovi».
Luca Zingaretti, in partenza per il Marocco
dove girerà la Bibbia nel ruolo di San Pietro, ringrazia il
pubblico: «Non è vero che gli spettatori bevano tutto
quello che la tv gli propina - dice -. La prova è proprio
il gradimento per Montalbano. Ad essere felice del
risultato non sono solo io ma tutta la squadra. Di
Montesano e del suo Giusti non posso dire nulla. Lui è un
attore bravissimo e lo ha dimostrato. L'unico consiglio che
gli do: per favore sii meno laziale».
In casa Mediaset
la sconfitta ha un suo peso ma nessuno ne parla. C'è un
particolare che salta fuori dall'Auditel: inizialmente L'ispettore Giusti, trainato da
Striscia, sembrava
tener bene il confronto con il tv-movie di Raidue. Poi c'è
stato il crollo. Circa due milioni di persone, dopo aver
cambiato canale, sono rimaste affascinate da Montalbano e
non lo hanno più mollato. Roberto Pace, direttore generale
della fiction Mediaset, non commenta il risultato ma dice:
«I giorni in cui Canale 5 manda in onda gli sceneggiati
sono il martedì e il giovedì. Perché cambiare? Lo scontro
con Montalbano era inevitabile».