Un mese con Montalbano

Crítica:
Si può essere poliziotto per nascita, avere nel sangue l'istinto del cacciatore, come dice Dashiell Hammett, e allo stesso tempo coltivare le buone letture? Sí. Montalbano può, anche se non ama rispondere a questa domanda. Commissario a Vigàta, paese immaginario della Sicilia, è un uomo di mezza età, malinconico, fatalista, con un carattere infernale, (quando il vento soffia forte, diventa proprio intrattabile e tutti cercano di stargli alla larga!); di rara sagacia psicologica e deduttiva, con una visione ludica del suo lavoro, colto e fidanzato con una ragazza ligure che vede pochissimo, ma alla quale è fedele nonostante le tentazioni. Ecco l'eroe che a conquistato gli italiani con quattro romanzi pubblicati dalla piccola e prestigiosa editrice siciliana Sellerio: La forma dell'acqua, Il cane di terracotta, Il ladro di merendine e La voce del violino, che saranno anch'essi tradotti in castigliano per Emecè e in catalano per Edicions 62. I romanzi di Andrea Camilleri (Porto Empedocle, Sicilia, 1925) regista e sceneggiatore, professore all'accademia di Arte Drammatica di Roma, si sono divulgati in Italia grazie al tam tam dei lettori fino all'uscita di Un mese con Montalbano, che per tutta l'estate è stato ai vertici delle classifiche italiane trascinando dietro di sé tutti gli altri romanzi, incluso quelli storici. I trenta racconti del libro sono un'ottima guida alla conoscenza di questo personaggio duro e umano allo stesso tempo, che in certe occasioni rinuncia alla personale soddisfazione di portare a termine l'indagine, piuttosto che creare inutili pregiudizi. Sa che la verità non sempre coincide con la giustizia. Nei racconti non troviamo solo delitti di sangue; ci sono furti, furti apparenti, infedeltà coniugali, amori smisurati, indagini del passato… Tutti i racconti sono piacevolissimi e alcuni addirittura geniali, come Il compagno di viaggio, dove il commissario divide lo scompartimento del treno con un tipo che ha appena ucciso la moglie; Il patto una terribile storia d'amore che porta alla morte; Being here o La sigla, dove Montalbano scopre l'assassino dell'amico mendicante grazie alla lettura del Manoscritto trovato in una bottiglia di Edgar Allan Poe, indicato dalla stessa vittima. In alcune occasioni è stato rimproverato a Camilleri di non parlare molto di mafia nei suoi romanzi. Invece in Un mese con Montalbano essa appare facendo da sfondo ai racconti da leggere, come consiglia Camilleri, uno al giorno, anche se poi vengono divorati tutto d'un fiato.

ROSA MORA – El Paìs

Traduzione di: Anna Porro

Autor Crítica: ROSA MORA
Precio: 2400
Número de páginas: 397
Traducción: Elena de Grau