Corriere della Sera (Sette) ,16 maggio 2000
Agenzia Cuori Solitari
diretta da Salvo Montalbano
A Montalbano non piacciano gli ex leader sessantottini che hanno fatto carriera
in tv, nei giornali, nello Stato o in politica.
A Montalbano piace Adriano Sofri per la "straordinaria dignita'" con la quale
sopporta quello che sopporta.
A Montalbano piace Giancarlo Caselli.
A Montalbano piace la famosa poesia di Pasolini su Valle Giulia, quella che
difendeva i poliziotti.
Ogni libro che passa, Andrea Camilleri aggiunge una sfaccettatura al suo
commissario.
La psicologia di Montalbano si arricchisce e si complica a ogni avventura.
In quest'ultima inchiesta, La gita a Tindari, Montalbano mostra nuovi
aspetti del complesso rapporto con Mimi' Augello, il suo vice.
Mimi' e' un personaggio ingombrante, che sgomita, che non vuole farsi impallare
da Montalbano.
Il commissario lo sa bene, pero' la rivalita' evidente che c'e' tra i due non
offusca l'affetto.
Montalbano trema al pensiero che Mimi' si faccia trasferire e per impedirglielo e'
disposto, addirittura, a fare da ruffiano (agente matrimoniale) offrendogli su
un piatto d'argento la bellissima Beatrice, una ragazza che sembrava fattaa apposta
per fare innamorare il commissario, sviluppo che non sarebbe dispiaciuto ai
lettori di Camilleri, tutti cordialmente alla fidanzata Livia.
Invece, probabilmente, Montalbano va finalmente a letto, in questa avventura con
Ingrid.
Fin qui il racconto rosa, che e' una delle parti piu' godibili della Gita a
Tindari, non meno avvincente e' il racconto giallo che che comprende l'omicidio
di un giovanotto, con il duplice hobby dell'informatica e della pornografia, e la
misteriosa sparizione dall'esito tragico di ua coppia attempata e scostante,
dileguatosi appunto dopo la gita del titolo.
Montalbano indaga a dispetto di tutto, in particolare dei suoi auperiori mai
come questa volta decisi a ridimensionarlo: il commissario e' un uomo indipendente
e bravo nel suo lavoro, due qualita' che nell'Italia di questi anni si scontano
assai duramente (e questo e' un scandalo che non sfugge a Camilleri che, come il
suo eroe, e' persona indipendente e bravissimo nel suo lavoro).
Il fenomeno Camilleri, il fenomeno Montalbano, e' qualcosa di inaudito nella
storia della letteratura italiana.
Se si fa eccezione per Pinocchio, per Peppone e Don Camillo, per gli eroi dei
Promessi Sposi, non ci sono mai stati personaggi che sono entrati nel
cuore degli italiani come l'investigatore di Vigata.