La Repubblica del 01.06.2000 

Zingaretti: il mio sogno? Lavorare con Scorsese 
  BELGRADO - Luca Zingaretti è il primo ad ammetterlo: "Dopo Montalbano la mia vita è cambiata, ha subìto un' accelerazione folle". Che è sucesso? "Mi offrono di tutto, e so che ora non devo sbagliare. Dopo questo film, mi aspetta Texas con Roy Scheider. Forse andremo in Ohio per le riprese".  Cosa le è piaciuto del personaggio del commissario del "Furto del tesoro"? "Il fatto che sia una persona perbene coinvolta in un caso più grande di lui, costretta a vivere una doppia vita. La vittima sacrificale perfetta. Il copione era bellissimo". Per Montalbano c'erano le pagine di Camilleri, quest' uomo invece è realmente vissuto. "Ho chiesto a Marotta di farmi vedere le foto del padre, ma non ho voluto sapere di più. Mi piace lavorare sui personaggi, costruire". Lei ha iniziato col teatro, l' ha scoperta il cinema, la consacrazione è arrivata con la tv. "Ho avuto una carriera strana è vero, mi sono iscritto all'Accedemia, sognavo il cinema. Poi hon continuato in teatro: io dico sempre che alla fine, chi è bravo viene fuori, riesce a dimostrarlo. Solo, ci mette più tempo. Sono arrivato al sucesso relativamente tardi, ma va bene così: vado sul set con la gioia di lavorare, questo mestiere non rovinerà i miei rapporti umani". Oggi che ha più potere contrattuale, cosa vorrebbe fare? "Una commedia. Credo di avere i tempi comici, in Montalbano l'ironia veniva fuori. Al cinema mi hanno sempre fatto fare il cattivo... Invece mi diverte far ridere. Il sogno della mia vita è lavorare con Martin Scorsese. Un genio: per lui farei qualsiasi ruolo". Che pensa quando si dice che "in Italia non ci sono attori"? "Che non è vero, basta cercarli. Io non so come lavorano all'estero, so che sui nostri set ci sono attori di talento, gli artigiani più bravi del mondo, ma guardiamo sempre quello che fanno gli altri".

Silvia Fumarola