"Stilos" (supplemento letterario de "La Sicilia") del 15/08/2000
Pirandello e le favole
Oltre a La scomparsa di Patò (la cui uscita
è prevista per metà novembre da Mondadori e una cui anticipazione
nelle forme di un canovaccio originario si può leggere nell'"Almanacco
dell'Altana" di quest'anno, dove è apparso un lungo brano intitolato
"Ipotesi sulla scomparso di Antonio Patò", sul quale evidentemente
Camilleri ha continuato a lavorare fino a farne un romanzo compiuto) e
oltre al Re di Girgenti (che lo stesso Camilleri ha più volte
indicato come il suo libro più difficile e impegnativo, e quindi
quello, per il lungo tempo di lavorazione che gli sta richiedendo, da ritenere
nelle aspettative il suo capo d'opera), romanzo destinato -nella scrupolosa
parità di trattamento che Camilleri osserva tra gli editori- a Sellerio,
l’autore di Porto Empedocle ha in scadenza alcune altre pubblicazioni.
In autunno, da Frassinelli, è prevista l'uscito di Montalbano
e Montalbán, una conversazione raccolta da Hado Lyria che è
una prova di affinità elettive tra due scrittori in qualche modo
omologhi, non fosse altro perché gli investigatori di loro invenzione,
Montalbano e Carvalho, amano leggere i rispettivi autori.
Ancora prima, a fine ottobre, è previsto l'arrivo
in libreria per Rizzoli di Biografia del figlio cambiato, una vita
di Luigi Pirandello riferita in forma di saggio narrato e che prende abbrivio
dalla profonda conoscenza che dell'opera di Pirandello Camilleri ha maturato
anche grazie agli allestimenti teatrali che ha fatto della sua produzione
drammaturgica.
Un ultimo libro al quale Camilleri sta lavorando e la
cui pubblicazione è prevista nelle Edizioni dell'Altana si intitolerà
Favole del tramonto, una raccolta di fiabe diaboliche che
saranno corredate da illustrazioni dello scultore Angelo Canevari.