Parla Carlo Degli Esposti, produttore di gialli siciliani
Il personaggio
«Dopo Camilleri credo di avere trovato un altro grande scrittore siciliano da portare sullo schermo: l’anno prossimo produrrò un film tratto dai libri di Santo
Piazzese. Ci sto lavorando come ho lavorato con i gialli di Camilleri». Carlo Degli Esposti, titolare della Palomar e produttore del "Commissario
Montalbano" di Raidue, torna a pescare in Sicilia, o meglio, nel giallo alla siciliana per portare linfa nuova in tv. Francesco Bruni, lo sceneggiatore dell’operazione
Camilleri, è già al lavoro al fianco di Piazzese per tradurre in immagini "I delitti di via Medina
Sidonia" e "La doppia vita di M. Laurent". «Mi interessa raccontare una Sicilia diversa — dice Degli Esposti — Nel caso di Camilleri è una Sicilia periferica, di provincia, nel caso di Piazzese c’è una Palermo europea, una metropoli moderna piena di localini, di musica ma anche di antiche tradizioni. Quella che racconta Piazzese è una città che somiglia alla capitale liberty dei primi del Novecento, è una Palermo che nel resto d’Italia conoscono in pochi perché troppo spesso ci si ferma alla
Vucciria». Ancora da individuare regista e protagonista, l’attore, cioè, che dovrà incarnare il biologo, investigatore suo malgrado, Salvatore La Marca. «Spero di trovare un altro attore poco noto, così come è successo per Montalbano con
Zingaretti. È la mia seconda volta in Sicilia e stavolta mi voglio prendere un po’ di tempo in più». Dietro le quinte di questo ponte televisivo RomaPalermo c’è Elvira
Sellerio, editrice sia di Camilleri che di Piazzese. «Mi manda tutte le sue nuove scoperte, segnalandomi i libri che mi possono interessare». E visto che a fine mese cominceranno le riprese dei nuovi episodi del "Commissario
Montalbano", Degli Esposti tira fuori le cifre: i film sull’eroe di Camilleri sono stati tradotti in cinque lingue e sono stati venduti in sedici Paesi, dalla Francia all’Ungheria, dalla Svezia all’Inghilterra. «Spero che la Regione siciliana si accorga che sono il più grosso promoter dell’immagine dell’isola — dice il produttore — La mia casa di produzione è tempestata di telefonate dalle persone che vogliono sapere dove si trova la casa di Montalbano e dove si trovano i luoghi mostrati dai film».
Mario Di Caro