Corriere della Sera ,25 maggio 2000
Camilleri: si, la tv cancello' 3 commedie di Eduardo

Dal debutto in televisione del teatro di Eduardo De Filippo non vi sono piu' traccie. I nastri c'erano, ma sono stati cancellati. E' sicuro lo scrittore Andrera Camilleri che, al tempo della registrazioni, era uno dei delegati alla produzione della Rai. Tre delle otto commedie di Eduardo, realizzate nel 1962, sembrano essere sparite dagli archivi. La tv di stato ha smentito la notizia dicendo che le commedie erano in diretta e non furono registrate e quindi non sono mai entrate in archivio. Ma stiamo scherzando? - commenta Camilleri -. Fu un evento che ebbe una risonanza mostruosa. Le prime otto commedie vennero prodotte per il secondo canale. Eduardo era dell'arie di sinistra ed era il primo intellettuale che collaborava con una tv alla quale gli intellettuali, e soprattutto quelli di sinistra, erano ostili. Quindi era una carta importante per la televisione. Ma poi furono registarte le commedie? Fanno Eduardo in tv e non lo registrano? Impossibile. Tant'e' vero che le replicarono un anno dopo sulla prima rete. Quanto ai nastri, Camilleri sostiene che furono cancellati subito dopo. Queste prime otto commedie prodotte, fra le quali c'erano anche le tre cancellate, vennero replicate da li' ad un anno sulla rete nazionale. Allora le presentai sul "Radiocorriere". Ho trovato gli articoli, ma erano solo 5, dalle repliche vennero escluse proprio le tre che mancano ora. Ma come e' potuto accadere? Io credo una cosa molto semplice: quando noi registravamo queste cose su Ampex, la taglierina non era stata inventata. Quindi dovevamo registrare un atto tutto di fila. Se si sbagliava, si ricominciava da capo. Capito' proprio con "Sabato, domenica e lunedi", dove negli ultimi secondi un attore pensando di non essere inquadrato, usci' a quattro zampe. Eravamo obbligati a fare il conto dei "neri", a dire dove sarebbe avvenuto un taglio e cercare di ridurli in modo da riutilizzare il nastro. Fra le cose andate perse, ricorda Camilleri, i "siparietti" che precedevano "Sik Sik". C'erano il "Cravattaro", l'esilerante "L'avvocata ha fretta" fatta con Pietro Carloni. Era tutto molto divertente. Tutto perso per distrazione. Non c'entra la malafede, e' solo un problema di stupidita'. Eduardo mi diceva: a me, me fa paura solo u' fesso.

Biagio Coscia