Oggi 04.10.2000

C'è un nuovo metodo per curare i disturbi psicologici: la "biblioterapia". Con dieci pagine di romanzo al giorno togli l'ansia di torno.
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"Un libro scelto bene dà più serenità dei tranquillanti", assicura lo psichiatra Ferdinando Pellegrino, "Camilleri aiuta gli ansiosi, Garcìa Marquez i depressi, Dostoevskij chi mangia e beve troppo". "Però attenzione: ci sono letture controindicate" di Romeo Bassoli
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Ne è convinto anche uno scrittore di successo come Andrea Camilleri. "Uno psichiatra, qualche tempo fa", rivela, "mi ha detto che "somministrava" i miei libri ai suoi pazienti, soprattutto a quelli depressi. E che le cose andavano meglio. Io ovviamente ne sono lusingato". Quali libri? Sopratutto "Il birraio di Preston" e La stagione della caccia". Come è ovvio che sia: sono quelli che fanno ridere di più. Camilleri ricorda come, in fondo, anche sua madre facesse su se' stessa una sorta di biblioterapia. "Anni fa", ricorda, "mi diceva: "sono troppo vecchia per avere problemi, per pensare a cose difficili da risolvere. Per favore, vammi a prendere dei libri, ma che siano stupidi". E io lo facevo, ma non fatemi dire che cosa compravo".