Corriere della sera, 30.12.2001 
La pagella. Andrea Camilleri - Il re di Girgenti 
di Giorgio De Rienzo 

Ogni scrittore ha i suoi limiti e se li riconosce come tali sa sempre rimanere bravo scrittore. Camilleri qui punta a un romanzo «totale». Racconta la storia di Zosimo, un contadino saggio che fa prodigi e sa montare una rivolta destinata a diventare tanto effimera quanto esemplare. Nel racconto, per metafora, vorrebbe trasferire tutto il mondo. Assembla invece una quantità di materiali che non hanno una struttura che li aggreghi, né una lingua che li esprima. Va dunque per accumulazioni e divagazioni verso il fallimento. Meglio tornare al commissario Montalbano.