La Repubblica, ed. di Palermo, 15.12.2001
Clicca sul commissario e scoprirai il colpevole
LUCIO LUCA

Montalbano ha i capelli sciarriati col pettine, il baffo malandrino e intrigante, l'occhio vivo e il malocarattere che piace tanto alle fimmine ma che fa impazzire i suoi uomini del commissariato di Vigàta. E già, perché il Montalbano dei cartoni animati in cd rom è molto diverso, almeno dal punto di vista somatico, da quello che abbiamo imparato a conoscere nella fiction televisiva. Il commissario disegnato da Luigi Ricca, insomma, con il Zingaretti televisivo non ci azzecca proprio per niente. È un personaggio magari meno simpatico ma forse più vero. E chissà che ne pensa l'uomo che vanta il copyright sul poliziotto più amato degli ultimi anni, il professor Andrea Camilleri, tranquillo pensionato che un giorno si è deciso finalmente a scrivere e ha regalato ai lettori decine e decine di romanzi sbancabotteghini.
Ritorna, così, Montalbano in cd rom, un'idea di Pasquale "Pillo" Esposito Lavina per la "ImMedia" di Palermo che già lo scorso anno ha sfornato in multimediale un altro dei gialli più famosi della saga di Vigàta. Allora era "Il cane di terracotta", questa volta tocca al "Ladro di merendine". Il cartone animato interattivo verrà presentato questo pomeriggio alle 16 alla Fiera del Mediterraneo nell'ambito di "20milarighe", il salone del fumetto ospitato da Medi@. Saranno presenti l'ideatore, il disegnatore e l'editore Antonio Sellerio.
Si tratta di un elegante cofanetto che contiene, oltre al cd per Pc e Mac, anche un delizioso dizionarietto vigateseitaliano e le immancabili istruzioni del gioco. E già, perché di gioco si tratta. C'è il cartone che scivola sullo schermo del computer, il testo originale di Camilleri al quale sono state apportate pochissime modifiche, i dialoghi e le voci fuori campo di attori siciliani, le illustrazioni animate accompagnate da una colonna sonora pensata proprio per questa complicata storia, e, soprattutto, le classiche atmosfere create dalla penna dello scrittore di Porto Empedocle.
Solo che, di tanto in tanto, l'immagine si blocca e allo spettatore vengono proposte alcune opzioni: si tratta di indovinare le frasi di Montalbano guidandolo alla soluzione del mistero, non solo seguendo le piste più delicate ma anche facendolo comportare nella maniera più coerente con la sua personalità. Insomma, come risponderebbe il commissario al suo questore? Come cazzierebbe il suo criptico centralinista Catarella? Come potrebbe difendersi dagli improperi dell'eterna fidanzata Livia? Se siete bravi la storia va avanti e non fate malefiure, cattive figure.
Se nel corso della proiezione riuscite a tenervi sotto le 24 malefiure, avete vinto. Altrimenti, pazienza. Non siete stati intraprendenti come il commissario di Vigàta ma, in ogni caso, potrete andare fino in fondo e sapere come va a finire. Insomma, la tecnologia vi permette di interagire con il personaggio, di mutare qualche situazione, di arrivare alla soluzione del giallo magari da un'angolazione alla quale nemmeno l'estro di Camilleri aveva pensato.
E, naturalmente, non finisce qui. Perché, al termine del cd (oltre tre ore ma, tranquilli, si può lasciare a metà una partita e riprenderla in qualsiasi altro momento della giornata), il bravo investigatore può collegarsi a Internet, digitare l'indirizzo www.illadrodimerendine.it e confrontare il suo livello con quello degli altri navigatori. E così si potrà finalmente stilare la graduatoria del "Montalbano d'Italia" che fino a ieri sera era guidata da Daniela e Francesco di Roma e Rapallo con appena sette penalità, anzi, malefiure, così il professor Camilleri è più contento.
Nel cd, tanto per gradire, anche una carrellata dei protagonisti del romanzo con schede anagrafiche e curiosità e, udite udite, persino le ricette ipercaloriche dei piatti preferiti da Montalbano che, come sanno tutti gli affezionati lettori, è un mangiatore come pochi altri malgrado uno stomaco che, di tanto in tanto, comincia a fare qualche bizza (ah, l'età...).
Detto dell'ideazione e dell'editore, non resta che citare gli altri protagonisti di un lavoraccio niente male: dal regista Antonio Giambanco ai maghi del computer Andrea Raspante, Salvatore Mongiovì, Gabriele Rizzo, Giorgio Calderone, Giuseppe Fileccia Scimemi, Antonio Giosuè, Roberto Renna e Giorgio Scavuzzo. A regalare la sua voce al commissario Montalbano è l'attore Gigi Borruso. Le altre voci sono quelle di Antonio Silvia, Maria Cucinotti, Cocò Gulotta, Michele Mulia, Sabrina Petyx, Cristiana Giambanco, Antonio La Paglia e Marco Minegro. Tutti gli altri approfondimenti contenuti nel cd rom, le ricette, le curiosità sono a cura del Camilleri Fans Club (www.vigata.org).
Il cofanetto costa 36 mila lire (18,59 euro) e da oggi si può acquistare in libreria. Forse è una facile profezia, ma scommettiamo che diventerà una delle più gettonate idee regalo di Natale?

Le ricette
Al poliziotto non far sapere come sono buoni gli spaghetti al nero di seppia

Le sue abbuffate sono diventate ormai proverbiali. Mangia lentamente, assapora i gusti fino all'esasperazione, venera la sua cameriera che ogni sera gli lascia in frigo sughi paradisiaci. Un po' come il suo vate Pepe Carvalho, il personaggio poliziesco nato dal genio di Manuel Vazquez Montalbàn, anche Montalbano nutre una insana passione per il cibo. Pesce, soprattutto, ma anche piatti tipici della cucina tradizionale siciliana. L'importante è che siano pesantissimi, difficili da digerire e, possibilmente, innaffiati da qualche «litrozzo» di buon rosso (o bianco, a seconda delle occasioni). E allora, potevano mancare le ricette nella versione multimediale del romanzo di Camilleri? Naturalmente no. Una, in particolare, sembra semplice ma non sempre riesce alla perfezione. È quella degli spaghetti con il nero di seppia che riportiamo nella certezza che un ripassino non fa mai male.
SPAGHETTI AL NERO DI SEPPIA - Ingredienti: 600 grammi di spaghetti, 500 grammi di pomodori maturi, 2 seppie di media grandezza, uno spicchio d'aglio, un bicchiere di vino bianco, olio, sale, pepe.
Pulite bene le seppie facendo molta attenzione a non rompere il sacchetto che contiene il nero, che dovete conservare. Tagliate le seppie a striscioline molto sottili. Soffriggete in tegame, nell'olio, l'aglio (intero o a pezzetti) e aggiungete il pomodoro spellato e senza semi. Appena si sarà appassito, aggiungete il nero che avevate conservato in precedenza. Aggiungete quindi le seppie, rimescolate bene e sfumate col vino. Allungate il sugo con un bicchiere d'acqua e fate cuocere per circa mezz'ora a fiamma bassa. Gli spaghetti, cotti bene al dente, verranno conditi con la salsa nera in una zuppiera.
l.l.

LE SCENE
[immagini sul giornale, NdCFC]

l'anziana amica
La signora Clementina è la moglie di un anziano amico del commissario Montalbano. Una coppia simpatica che considera Salvo come un figlio e dalla quale Montalbano corre ogni qual volta l'umore non è dei migliori. In questa storia, la signora Clementina sarà anche molto utile alla soluzione del giallo

il delitto
Secondo omicidio in poche ore. Dentro l'ascensore viene trovato il cadavere di un tranquillo commerciante, il signor La Pecora. L'uomo è stato accoltellato, poco prima la moglie era partita per andare a trovare una sorella malata. Cosa c'è dietro questo strano delitto? L'indagine di Montalbano si complica sempre più

il risveglio
Montalbano ha mangiato pesante. A tarda notte prende sonno, ma all'alba lo sveglia la telefonate di Catarella: «C'è un morto a Mazara». «E che me ne fotte, io a Vigàta sto». Più tardi il commissario scoprirà che il morto è uno di Mazara ma che il cadavere è stato ripescato a Vigàta. E, naturalmente, il povero Catarella ne pagherà le conseguenze