Montalbano ha i capelli sciarriati col pettine, il baffo malandrino
e intrigante, l'occhio vivo e il malocarattere che piace tanto alle fimmine
ma che fa impazzire i suoi uomini del commissariato di Vigàta. E
già, perché il Montalbano dei cartoni animati in cd rom è
molto diverso, almeno dal punto di vista somatico, da quello che abbiamo
imparato a conoscere nella fiction televisiva. Il commissario disegnato
da Luigi Ricca, insomma, con il Zingaretti televisivo non ci azzecca proprio
per niente. È un personaggio magari meno simpatico ma forse più
vero. E chissà che ne pensa l'uomo che vanta il copyright sul poliziotto
più amato degli ultimi anni, il professor Andrea Camilleri, tranquillo
pensionato che un giorno si è deciso finalmente a scrivere e ha
regalato ai lettori decine e decine di romanzi sbancabotteghini.
Ritorna, così, Montalbano in cd rom, un'idea di Pasquale "Pillo"
Esposito Lavina per la "ImMedia" di Palermo che già lo scorso anno
ha sfornato in multimediale un altro dei gialli più famosi della
saga di Vigàta. Allora era "Il cane di terracotta", questa volta
tocca al "Ladro di merendine". Il cartone animato interattivo verrà
presentato questo pomeriggio alle 16 alla Fiera del Mediterraneo nell'ambito
di "20milarighe",
il salone del fumetto ospitato da Medi@. Saranno presenti l'ideatore, il
disegnatore e l'editore Antonio Sellerio.
Si tratta di un elegante cofanetto che contiene, oltre al cd per Pc
e Mac, anche un delizioso dizionarietto vigateseitaliano e le immancabili
istruzioni del gioco. E già, perché di gioco si tratta. C'è
il cartone che scivola sullo schermo del computer, il testo originale di
Camilleri al quale sono state apportate pochissime modifiche, i dialoghi
e le voci fuori campo di attori siciliani, le illustrazioni animate accompagnate
da una colonna sonora pensata proprio per questa complicata storia, e,
soprattutto, le classiche atmosfere create dalla penna dello scrittore
di Porto Empedocle.
Solo che, di tanto in tanto, l'immagine si blocca e allo spettatore
vengono proposte alcune opzioni: si tratta di indovinare le frasi di Montalbano
guidandolo alla soluzione del mistero, non solo seguendo le piste più
delicate ma anche facendolo comportare nella maniera più coerente
con la sua personalità. Insomma, come risponderebbe il commissario
al suo questore? Come cazzierebbe il suo criptico centralinista Catarella?
Come potrebbe difendersi dagli improperi dell'eterna fidanzata Livia? Se
siete bravi la storia va avanti e non fate malefiure, cattive figure.
Se nel corso della proiezione riuscite a tenervi sotto le 24 malefiure,
avete vinto. Altrimenti, pazienza. Non siete stati intraprendenti come
il commissario di Vigàta ma, in ogni caso, potrete andare fino in
fondo e sapere come va a finire. Insomma, la tecnologia vi permette di
interagire con il personaggio, di mutare qualche situazione, di arrivare
alla soluzione del giallo magari da un'angolazione alla quale nemmeno l'estro
di Camilleri aveva pensato.
E, naturalmente, non finisce qui. Perché, al termine del cd
(oltre tre ore ma, tranquilli, si può lasciare a metà una
partita e riprenderla in qualsiasi altro momento della giornata), il bravo
investigatore può collegarsi a Internet, digitare l'indirizzo www.illadrodimerendine.it
e confrontare il suo livello con quello degli altri navigatori. E così
si potrà finalmente stilare la graduatoria del "Montalbano d'Italia"
che fino a ieri sera era guidata da Daniela e Francesco di Roma e Rapallo
con appena sette penalità, anzi, malefiure, così il professor
Camilleri è più contento.
Nel cd, tanto per gradire, anche una carrellata dei protagonisti del
romanzo con schede anagrafiche e curiosità e, udite udite, persino
le ricette ipercaloriche dei piatti preferiti da Montalbano che, come sanno
tutti gli affezionati lettori, è un mangiatore come pochi altri
malgrado uno stomaco che, di tanto in tanto, comincia a fare qualche bizza
(ah, l'età...).
Detto dell'ideazione e dell'editore, non resta che citare gli altri
protagonisti di un lavoraccio niente male: dal regista Antonio Giambanco
ai maghi del computer Andrea Raspante, Salvatore Mongiovì, Gabriele
Rizzo, Giorgio Calderone, Giuseppe Fileccia Scimemi, Antonio Giosuè,
Roberto Renna e Giorgio Scavuzzo. A regalare la sua voce al commissario
Montalbano è l'attore Gigi Borruso. Le altre voci sono quelle di
Antonio Silvia, Maria Cucinotti, Cocò Gulotta, Michele Mulia, Sabrina
Petyx, Cristiana Giambanco, Antonio La Paglia e Marco Minegro. Tutti gli
altri approfondimenti contenuti nel cd rom, le ricette, le curiosità
sono a cura del Camilleri Fans Club (www.vigata.org).
Il cofanetto costa 36 mila lire (18,59 euro) e da oggi si può
acquistare in libreria. Forse è una facile profezia, ma scommettiamo
che diventerà una delle più gettonate idee regalo di Natale?
Le ricette
Al poliziotto non far sapere come sono buoni gli spaghetti al nero
di seppia
Le sue abbuffate sono diventate ormai proverbiali. Mangia lentamente,
assapora i gusti fino all'esasperazione, venera la sua cameriera che ogni
sera gli lascia in frigo sughi paradisiaci. Un po' come il suo vate Pepe
Carvalho, il personaggio poliziesco nato dal genio di Manuel Vazquez Montalbàn,
anche Montalbano nutre una insana passione per il cibo. Pesce, soprattutto,
ma anche piatti tipici della cucina tradizionale siciliana. L'importante
è che siano pesantissimi, difficili da digerire e, possibilmente,
innaffiati da qualche «litrozzo» di buon rosso (o bianco, a
seconda delle occasioni). E allora, potevano mancare le ricette nella versione
multimediale del romanzo di Camilleri? Naturalmente no. Una, in particolare,
sembra semplice ma non sempre riesce alla perfezione. È quella degli
spaghetti con il nero di seppia che riportiamo nella certezza che un ripassino
non fa mai male.
SPAGHETTI AL NERO DI SEPPIA - Ingredienti: 600 grammi di spaghetti,
500 grammi di pomodori maturi, 2 seppie di media grandezza, uno spicchio
d'aglio, un bicchiere di vino bianco, olio, sale, pepe.
Pulite bene le seppie facendo molta attenzione a non rompere il sacchetto
che contiene il nero, che dovete conservare. Tagliate le seppie a striscioline
molto sottili. Soffriggete in tegame, nell'olio, l'aglio (intero o a pezzetti)
e aggiungete il pomodoro spellato e senza semi. Appena si sarà appassito,
aggiungete il nero che avevate conservato in precedenza. Aggiungete quindi
le seppie, rimescolate bene e sfumate col vino. Allungate il sugo con un
bicchiere d'acqua e fate cuocere per circa mezz'ora a fiamma bassa. Gli
spaghetti, cotti bene al dente, verranno conditi con la salsa nera in una
zuppiera.
l.l.
LE SCENE
[immagini sul giornale, NdCFC]
l'anziana amica
La signora Clementina è la moglie di un anziano amico del commissario
Montalbano. Una coppia simpatica che considera Salvo come un figlio e dalla
quale Montalbano corre ogni qual volta l'umore non è dei migliori.
In questa storia, la signora Clementina sarà anche molto utile alla
soluzione del giallo
il delitto
Secondo omicidio in poche ore. Dentro l'ascensore viene trovato il
cadavere di un tranquillo commerciante, il signor La Pecora. L'uomo è
stato accoltellato, poco prima la moglie era partita per andare a trovare
una sorella malata. Cosa c'è dietro questo strano delitto? L'indagine
di Montalbano si complica sempre più
il risveglio
Montalbano ha mangiato pesante. A tarda notte prende sonno, ma all'alba
lo sveglia la telefonate di Catarella: «C'è un morto a Mazara».
«E che me ne fotte, io a Vigàta sto». Più tardi
il commissario scoprirà che il morto è uno di Mazara ma che
il cadavere è stato ripescato a Vigàta. E, naturalmente,
il povero Catarella ne pagherà le conseguenze