Il Messaggero 13.05.2001

Montalbano, l’avventura continua anche sul video
 

Tutti insieme appassionatamente: Montalbano torna in tv, segna lo strepitoso dato del 29,65 per cento su Raidue, con 7 milioni 357 mila spettatori. E il produttore Carlo Degli Esposti, il vice direttore di Raifiction Max Gusberti, lo scrittore Andrea Camilleri, lo sceneggiatore Francesco Bruni, il regista Alberto Sironi, Luca zingaretti, alias Salvo Montalbano, gli attori Cesare Bocci e Davide Lo Verde si riuniscono per brindare e anticipare nuove mosse.Il successo è servito: un piatto di pasta e sarde è scivolato sotto il naso di Camilleri. Le sue narici si dilatano commosse per non perdere quel profumo di mare. Il "padre di penna" del commissario più famoso d’Italia e non solo (i romanzi sono stati venduti ovunque tranne che in Cina, in Russia e nei Paesi Arabi), spiega: «Montalbano è l’uomo del mio riscatto. Lui mangia e assapora tutto quello che io non posso più. E ha il coraggio, che io non ho avuto, di fronteggiare chiunque, specie l’arroganza dei potenti di turno». Gli igredienti giusti: Nei film tv tutto si amalgama: Zingaretti è bravo, ma chi lo affianca anche. Non c’è una battuta fuori luogo, la minima sbavatura. E la cornice (le scenografie di Ricceri) è di legno raffinato. Questo il segreto del successo secondo la squadra di Degli Esposti. La prossima avventura in tv: mercoledì alle 20,50, Raidue presenta Tocco d’artista, tratto dai racconti Un mese con Montalbano. Subito dopo la squadra tornerà sul set: quattro gli episodi in cantiere. E intanto Camilleri sta dando gli ultimi ritocchi al nuovo romanzo, L’odore della notte. Montalbano vincente: «Perchè non è come Maigret, impassibile, anche se gli crollasse il tetto in testa», spiega Camilleri: «Montalbano invece cambia, coinvolto dagli eventi. Montalbano è un uomo. Come tanti, e come tanti è innamorato, come pochi è fedele. E farebbe di tutto pur di difendere il suo amore: infatti non si sposerà...Mai».

Micaela Urbano