Corriere della sera (La Stanza di Montanelli) 04.07.2001
ELEZIONI IN SICILIA

Commentando i risultati nel suo editoriale «Il Polo Sud del Cavaliere» dello scorso 26 giugno, Francesco Merlo, nel commentare i risultati delle elezioni in Sicilia, non perde l’occasione per irridermi, parlando della mia «letteratura masochista che per divertire il mondo oltraggia la Sicilia». Vorrei dire a Merlo che la Sicilia è stata più volte oltraggiata da lui e dai suoi compari berlusconiani (che odio con grande fervore) e che dei siciliani come lui m’è sempre importato ben poco, avendo trascorso gran parte della mia vita nella grande Roma.
Andrea Camilleri

Corriere della sera (La Stanza di Montanelli) 05.07.2001
CAMILLERI Una mascalzonata

E gregio direttore, con mio grande stupore ho letto sul Corriere di ieri, 4 luglio, una lettera a mia firma contro Francesco Merlo che io non mi sono mai sognato di concepire, scrivere, spedire. Si tratta di una mascalzonata pura e semplice. Le sarò grato se vorrà pubblicare questa mia
Andrea Camilleri

Corriere della sera 05.07.2001

Lettera al Corriere, l’ultimo giallo di Camilleri

Sui documenti apocrifi o solo verosimili Andrea Camilleri ha cucito tanti intrecci, ma l’autore del commissario Montalbano non avrebbe mai immaginato di doversi difendere, un giorno, da un «Corvo» che spedisce lettere false. Come è accaduto con una missiva al Corriere della Sera , pubblicata ieri e sfuggita per errore ai controlli ai quali sono sottoposte le lettere al giornale. Una falsa replica a un articolo di Francesco Merlo, una inventata contestazione a un fondo sul «Polo Sud del Cavaliere». Una polemica sul niente. Seguita da un’altra vera lettera del vero Camilleri, oggi nella rubrica della posta. Ce n’è quanto basta perché nel prossimo giallo il commissario si sposti in trasferta a Milano per indagare sul «Corvo» che ha preso di mira lo scrittore e via Solferino. Il primo a essere interrogato potrebbe essere lo stesso Merlo perché, comunque, «colpevole» di aver lanciato una frecciata contro Camilleri accusandolo di «oltraggiare» la Sicilia. Ma sarà lo stesso Camilleri a frenare Montalbano: «Io posso essere scocciato da una critica, però non mi sognerei mai di rispondere con quel tono. Solo un mascalzone che vuole soffiare su questo esile fuocherello da niente può farlo...». All’autore più letto d’Italia resta soltanto l’amarezza di essere stato scambiato davvero con quel «mascalzone»: «Chi mi segue deve capire che è cosa da analfabeti la chiusura della lettera sui siciliani dei quali mi importerebbe poco perché io vivo nella "grande Roma". Andiamo.... Ho provato più piacere quando a Napoli hanno clonato un mio romanzo venduto sulle bancarelle per 3 mila lire e sono riuscito a procurarmene una copia. Come una griffe». E sorride, Camilleri. Anche pensando a un illustre precedente, una falsa lettera di Stefano D’Arrigo contro Guttuso: «E il povero Stefano dovette scrivere una vera smentita sul Messaggero ». Come il povero Andrea sul Corriere .
F.C.