La Repubblica 01.07.2001
E in libreria è già boom

"L'odore della notte" di Andrea Camilleri si fa sentire forte e chiaro anche di giorno. «L'odore di erba giovane, citronella e mentuccia» di cui parla l'autore empedoclino, ha fatto da richiamo irresistibile e le librerie sono state prese d'assalto già dal primo giorno dell'uscita del libro. Sergio Flaccovio, titolare dell'omonima libraria di via Ruggero Settimo, dice che il numero delle copie vendute, tra venerdì e sabato mattina, ammonta a 135. «Del resto, Camilleri ci ha abituato a questi suoi exploit». Elvira Sellerio si ritiene molto soddisfatta delle vendite: «So che a Roma venerdì pomeriggio, in una libreria hanno comprato 150 copie– dice – È un dato sconvolgente». La libreria della casa editrice palermitana, in via La Farina, ha toccato quota cento in un giorno e mezzo, lo stesso numero di copie acquistate da Feltrinelli, in via Maqueda. "Nei giorni scorsi, l'attesa delle persone si toccava con mano – dice Maurizio Iacona, responsabile della Mondadori di via Roma – e già abbiamo smerciato più di 60 copie». Stesso ritornello, ma cifre più contenute al Kursaal Kalhesa (Foro Umberto 1), dove la responsabile Clementina Giuffrida ne ha viste uscire una ventina. Sstesso numero per la libreria Broadway, in via Rosolino Pilo: «Adesso, aspetto le nuove scorte – spiega la titolare Simona Onorato – visto che ce ne hanno consegnato solo una parte». «Abbiamo venduto più di 50 copie del nuovo giallo di Montalbano – spiega Fabrizio Piazza, responsabile alle vendite per Modusvivendi in via Quintino Sella 79 – È come un frutto di stagione e si vende a scatola chiusa». Sebastiano Messina, dietro il bancone della Rizzoli in piazza Castelnuovo, parla di «psicosi da Camilleri» perché il viavai delle persone è iniziato prestissimo venerdì: «Se avessi immaginato una cosa del genere – spiega – avrei ordinato qualche copia in più».
CARLA NICOLICCHIA