Il Mattino 28.10.2001
Eduardo messaggero dell’Italia nel mondo
L’OMAGGIO DELL’UNIVERSITÀ «LA SAPIENZA» PER IL CENTENARIO
Andrea Santini

Roma. La Sapienza ricorda Eduardo, laureato honoris causa all’università romana, con un convegno di tre giorni che si concluderà domani. A ricordare De Filippo anche un messaggio del Presidente Ciampi, omaggio a «un autore e attore che con le sue opere e le sue interpretazioni indimenticabili ha contribuito a diffondere e far amare la cultura e la lingua italiana nel mondo».
È toccato al figlio Luca sottolineare come «esista una zona della memoria e delle tradizioni che riusciamo a custodire gelosamente». Memoria testimoniata dalla sfilata degli omaggi e dei ricordi. Isabella Quarantotti, moglie di Eduardo, ha raccontato come «La paura fa 90», scritta negli anni '50 al tempo della guerra di Corea, oggi ci parli dell’Afghanistan e del dopo 11 settembre. Dal video sono arrivati i contributi d’archivio di interviste a Pupella Maggio, Piero De Vico, Renato Rascel, Anthony Quinn, ma anche il messaggio di Sofia Loren che ha inviato dagli Stati Uniti un suo saluto e un grazie a Eduardo «per aver resa famosa Napoli fuori dagli schemi folkloristici».
Andrea Camilleri, riportandosi agli anni in cui dirigeva la sezione prosa della Rai, ha rievocato i rapporti (non facili) di Eduardo con il piccolo schermo. Liliana Cavani ha raccontato come sia stato merito di De Filippo la sua scoperta del pianeta teatro, mentre Lina Wertmuller ha rievocato i giorni della lavorazione di film «Sabato, domenica e lunedì », quando Cinecittà venne invasa dagli odori del sugo di ragù. Carla Fracci, infine, ha ripercorso il suo rapporto con Eduardo, richiamandosi all'onore concessole di interpretare in forma di balletto «Filumena Marturano».