Corriere della sera 13.05.2001

Camilleri: dopo Montalbano scriverò per Topolino
 

«La gita a Tindari», l’ultima avventura del suo commissario Montalbano, trasmessa mercoledì scorso su Raidue, sempre con Luca Zingaretti protagonista e la regia di Alberto Sironi, ha battuto il record di ascolti dei tv-movie precedenti, con 7 milioni 345 mila spettatori. Andrea Camilleri, 76 anni, resta imperturbabile e ironico: «Le soddisfazioni più recenti sono tre: il tabaccaio sotto casa mi ha detto che il mio nome sta nelle parole crociate della "Settimana enigmistica"; la Walt Disney mi ha chiesto di scrivere una storia per Topolino; e ieri ho saputo di avere vinto il premio Forte dei Marmi per la satira politica». Mercoledì si vedrà un altro suo giallo in tv, «Tocco d’artista» (e ancora quattro sono in preparazione): «Racconta di un paralitico che per vivere realizza monili di bigiotteria. Viene trovato morto nella sua abitazione. Si pensa a un suicidio, ma poi si scopre che è stato assassinato». A giugno Camilleri pubblicherà il nuovo romanzo, «L’odore della notte»: «Mi sono ispirato a un fatto di cronaca: un grosso truffatore siciliano, un mago della finanza in negativo, si faceva dare ingenti somme da vecchietti e creduloni, per fantomatici investimenti. Un giorno viene ammazzato. Si pensa alla mafia, ma poi, nel mio racconto, si scopre tutt’altro». Montalbano ora entrerà anche nelle scuole: «La Mondadori vuole preparare un’edizione del mio "Un mese con Montalbano", eliminando però i racconti più osé e togliendo qualche parolaccia. Io ho dato il consenso, ma ho raccomandato: "Non mi togliete la parola "minchia"».