Il Mattino di Padova, 14.8.2002
Sabrina Ferilli: il suo interlocutore? Andrea Camilleri
Opinion makers faccia a faccia
Arbore, Tatò, Camilleri, Verdone, Gervaso sentiti da Vaccari
Quando la Ferilli promise: "Magari te dò 'na chance"

Cosa avranno mai da dirsi Andrea Camilleri, papà del commissario Montalbano e Sabrina Ferilli, la più morbidona delle nostre attrici, a proposito di "sesso allegro"? A quali conclusioni giungeranno Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera ed Ezio Mauro, suo collega a Repubblica, impegnati a confrontarsi sul tema "Noi, i giornali, il potere"? Tra Franco Tatò, ex amministratore delegato dell'Enel e Renzo Arbore, chi si dimostrerà più esperto in cucina tradizionale, al termine del loro amarcord pugliese? E chi si salverà dalle squalifiche mondane dell'elegantone Carlo Rossella, direttore di Panorama, accomunato a Gaddo della Gherardesca, compagno di Sara Ferguson, dal sadico piacere di mettere alla berlina i maleducati del nostro maleducatissimo mondo?
A questo e ad altri interrogativi il lettore in vacanza, o comunque desideroso di leggere qualcosa di gradevole ma non troppo impegnativo, troverà risposta nel libro di fresca stampa Faccia a faccia, del giornalista Luigi Vaccari. Risposte ora lievi e divertite, ora più profonde; comunque insolite, soprattutto quando i personaggi si esprimono su temi lontanissimi dai loro profili professionali ed oggetto invece di insospettabili hobbies ed interessi nella vita privata.
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Quando si arriva in fondo al libro - e ci si arriva in un battibaleno - è come se il lettore fosse stato silenzioso spettatore ai dialoghi di 30 opinion makers del nostro tempo. Vogliamo catturare al volo qualche brano di conversazione, per farcene un'idea più precisa? Sostiene Camilleri: "Il corteggiamento deve avere una violenza tale...". E la Ferilli, senza permettergli di proseguire: "Eh, certo, deve acchiappa' al volo... Mi piacerebbe uno che bussa alla porta e mi dice: - so' pazzo de lei. Mi dia una chance. - Lo farei entrare e gli chiederei: da dove vorresti iniziare?"
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Adina Agugiaro