Gazzetta del Mezzogiorno, 8.10.2002
«Il commmissario di bordo». Il debutto in dicembre al «Donizetti» di Bergamo
Un'opera da camera di Betta tratta dai «gialli» di Camilleri
Interpretata dalla Ricciarelli, andrà in scena anche a Lecce, che la coproduce

ROMA Gli otto racconti che compongono Il commissario di bordo del giallista siciliano Andrea Camilleri diventeranno un libretto per una tetralogia operistica realizzata per iniziativa del compositore Marco Betta. La prima delle quattro opere, «Il fantasma nella cabina», debutterà il prossimo 13 dicembre al taetro Donizetti di Bergamo con il tenore Vincenzo La Scola e il soprano Katia Ricciarelli.
Il libretto è di Rocco Mortelliti, mentre le scene saranno firmate da Aldo Sisillo, in coproduzione con i Teatri di Lucca e Lecce.
L'opera, dopo il debutto a Bergamo, ha già un programma fitto di rappresentazioni negli altri teatri lirici d'Italia, a cominciare da Lucca e Lecce, che la cooproducono (e dove la Ricciarelli ha l'incarico di direttrice artistica), quindi Modena, Messina, Roma e Catania.
L'autore più letto d'Italia arriva così sui palcoscenici dei teatri lirici, con un progetto a lunga gittata che prevede altre tre riduzioni, dopo la prima.
Protagonista non è il commissario Montalbano, ormai portato alla celebrità sugli schermi televisivi dall'attore Luca Zingaretti, bensì il suo collaboratore Cecè Collura – cui darà voce Vincenzo La Scola – imbarcato commissario di bordo su una nave da crociera, dove, nel primo episodio, si ritroverà a stanare un misterioso fantasma e avrà al fianco come interpreti principali, con la Ricciarelli, anche Luciana Serra.
Con Il fantasma nella cabina, Betta e Mortelliti accettano la sfida di coniugare la prosa con la musica, grazie anche alla struttura già di per sé molto teatrale del racconto di Camilleri, un giallo leggero, adatto a realizzare un'«opera da camera», ossia un lavoro agile e divertente, erede della commedia dell'arte.
L'iniziativa nasce col sostegno della Casa Musicale Sonzogno che crede fortemente che l'opera lirica sia ben lontana dall'essere morta.
 r. sp.