La Repubblica, 6.11.2002
Quasi dieci milioni di spettatori su RaiUno per il film con Luca Zingaretti. Dopo la nuova serie, una raffica di repliche
Montalbano salva la Rai e batte anche "Striscia"
Camilleri: "Non è merito mio, è stato fatto un buon lavoro Spero che il successo stimoli gli autori per altri progetti"

ROMA - La Rai salvata da Montalbano. E´ ancora record per il commissario di Camilleri che lunedì, su RaiUno ha conquistato quasi dieci milioni di spettatori: 9 milioni 892 mila, (share 34.44 per cento) battendo anche Striscia la notizia, il tg satirico di Antonio Ricci che su Canale 5 ne ha raccolti 9 milioni 775mila. Numeri da Mondiale di calcio e da Formula Uno, un´impresa che lascerebbe senza parole anche il più loquace degli uomini di Montalbano, il fido Catarella. Andrea Camilleri, creatore di un uomo di legge amatissimo che non rinuncia alle battute caustiche ma conosce la pietà, ormai scrittore di culto (con 7 milioni 300mila copie di libri venduti) divide gli onori del successo. «Diciamo che il mio merito è relativo e non lo dico per complimento, ma perché risponde alla verità dei fatti. Sceneggiatori, regista e interpreti - mettendo in primo piano Zingaretti - sono bravissimi, c´è una resa di recitazione da parte di tutti che è veramente di notevole livello. Il successo me la godo come spettatore: sono contento per me stesso e perché è stato fatto un buon lavoro». Pensa che tra quei dieci milioni di spettatori qualcuno avrà la curiosità di leggere anche i libri? «Io mi auguro che sia un invito alla lettura non pro domo mea. Qualcuno, che non leggeva, dopo aver visto il film, mi ha detto: "Ho letto Montalbano: e adesso?". Semplice: leggete i libri che legge Montalbano, siete così appassionati al personaggio, cercate di capirne anche i gusti». La Rai replicherà anche la vecchia serie. «Oddio, non lo sapevo» commenta Camilleri «mi auguro che questo stimoli buoni sceneggiatori perché non si può vivere di solo Montalbano».
Montalbano è la terza fiction più vista del 2002 (meglio hanno fatto solo Papa Giovanni con 14 milioni 680mila spettatori e Perlasca, interprete sempre Zingaretti, con quasi 13). In una stagione critica, Viale Mazzini affida le sue sorti a Montalbano anche nei prossimi mesi: finita la nuova serie, RaiUno replicherà il venerdì sera i casi già trasmessi su RaiDue. Che significa battere Striscia? «Striscia è un programma molto intelligente, noi non ci siamo mai considerati tanto intelligenti, ma siamo felici di averli superati» dice il produttore Carlo Degli Esposti «La maniacalità con cui abbiamo mantenuto le riprese in Sicilia con attori siciliani, facendo attenzione a non tradire, ma a utilizzare al meglio i libri di Camilleri, è stata premiata. Il futuro è nelle sue mani e nelle pagine dei suoi bellissimi racconti. Questa non è una serie televisiva, è una collana di film tratta da un´opera letteraria. In Rai non ho interlocutori, non c´è il responsabile della fiction: spero che una volta nominato, metta tra le urgenze il futuro di Montalbano».
«A me, al di là dell´Auditel, di aver battuto questo o quell´altro», aggiunge Zingaretti «questo risultato fa un immenso piacere perché è un segno di stima e di affetto. Ci aspettavamo che andasse bene, ma non così: ti senti oggetto di un amore grande. Questa ultima serie è stata realizzata da Sironi e dai suoi collaboratori in modo magistrale: la fotografia di Ricciotti è di una bellezza che lascia senza fiato anche me che ho girato i film. E´ cinema per la televisione. Questo è un momento particolare della Rai, della televisione in genere, dopo l´11 settembre c´è stata una crisi, il passaggio su RaiUno presentava delle incognite. Spero che la gente segua il prossimo film, L´odore della notte, quello a cui mi sento più affezionato: una storia d´amore struggente e terribile».
Silvia Fumarola