Il Giorno, 30.11.2002
Ma Camilleri non è classico

Tema: come si tenta di squalificare una collana di classici. Svolgimento: mettendoci l'opera omnia, o quasi, di Andrea Camilleri. Il lettore che credesse a uno scherzo letterario, si disilluda. Finora i Meridiani Mondadori si erano distinti per avere pubblicato con ogni cura filologica, su carta finissima, le opere di scrittori che hanno superato il vaglio del tempo e il giudizio di critici competenti. Un classico non può essere mai contemporaneo, perché la contemporaneità non possiede la distanza necessaria per valutare l'eccellenza di un'opera in riferimento alla società coeva e alle altre opere che la attorniano. Per Camilleri i Meridiani Mondadori hanno fatto una eccezione. Lo hanno messo nella stessa collana dove dimorano egregiamente (citiamo alla rinfusa) Hemigway, Thomas Mann, Proust, Pascoli, Tolstoj, Goethe, Melville, Svevo, Goldoni, Maupassant, Flaubert, Greene... Camilleri è stato dichiarato un classico sul campo, per meriti sportivi, pardon, per meriti commerciali. Tanto di cappello al successo televisivo del commissario Montalbano (quello che dice «Montalbano sono», con un fortissimo accento siciliano). Sia chiaro, anzi chiarissimo: il successo di Camilleri non fa una grinza, è stato decretato dalle vendite e noi rispettiamo il valore della lira o dell'euro. Ma a scuola ci hanno insegnato, grazie a Croce, che tra la letteratura e il commercio c'è qualche differenza. Leopardi e Gadda, quando erano in vita, hanno venduto pochissimo. La gente preferiva i romantici di quattro versi strampalati e i romanzi di Liala. E ancora oggi un Federigo Tozzi (presente nella benemerita collana Meridiani Mondadori) è quasi uno sconosciuto. Dunque, nella collana di classici c'è Camilleri, ma non c'è Conan Doyle, e non c'è neanche Simenon, eppure sono autori che Mondadori ha in catalogo. Cos'è successo? Non lo sappiamo. Sappiamo soltanto che nella generale confusione tra letteratura e commercio, o prima o poi la frittata sarebbe stata servita. Non la digeriamo e non vogliamo digerirla. Per onorare Camilleri sarebbe bastato un Omnibus Mondadori. I Meridiani avrebbero potuto mantenere il loro prestigio.
Giuseppe Bonura