Gazzetta del Sud, 5.3.2002
La ritardata coerenza del “divorzio” di Bocca
La decisione di lasciare la Mondadori

«Non può uno che scrive contro Berlusconi continuare a stare nella sua azienda». Si è consumato così, con una nobile motivazione, il divorzio tra Giorgio Bocca, 81 anni, uomo di sinistra e la casa editrice Mondadori. Sarebbe un grande esempio di coerenza se la scelta fosse stata fatta nel 1994, ma purtroppo, per lui, è di pochi giorni addietro.
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E in attesa di Camilleri, Tabucchi e compagni (in tutti i sensi) si deve concludere che aveva ragione Prévert quando diceva: «Non bisogna lasciar giocare gli intellettuali con i fiammiferi» . Ma non bisogna farli giocare neppure con la coerenza e con la logica. O, per dir tutto, bisogna solo lasciarli giocare. Si divertono, e poi c'è tanto da imparare...
Lucio Barbera