Gazzetta del Sud, 16.3.2002
Soverato / Incontro su Andrea Camilleri all'Itc
Il dialetto, immagini e suoni

SOVERATO – All'Istituto tecnico commerciale si è svolto l'incontro sul tema: «Il dialetto in Camilleri - Immagini, suoni e gusti» organizzato dalla locale Università della Terza età e del tempo libero «Magno Aurelio Cassiodoro». Dopo un breve intervento del presidente dell'Associazione, Franco Grisafi, ha relazionato la professoressa Marisa Gualtieri, la quale prima di parlare del «dialetto» in Andrea Camilleri ha fatto un breve accenno alla questione della lingua nella nostra «cultura», sottomessa per ascolti a dominazioni straniere e ricordando come Massimo d'Azeglio dopo l'unificazione d'Italia disse: «L'Italia è fatta, ora bisogna fare gli italiani», frase rimasta celebre nel corso dei secoli, quasi a significare che l'unità non riguardava la tecnologia, i costumi e le tradizioni, ma, soprattutto, che gli italiani avevano bisogno di uno strumento di comunicazione, purtroppo, non interamente realizzato nonostante le polemiche linguistiche da Dante a Manzoni. «Non c'è da stupirsi – ha affermato la docente – che l'unità d'Italia realizzata durante il Risorgimento, sia stata sostenuta ideologicamente dagli intellettuali, gli unici che si sentivano italiani, in quanto propugnavano l'unità linguistica. Giovanni Verga stesso – verista – utilizzando l'italiano riuscì a trasfondere lo spirito del dialetto siciliano e Pirandello lo indicava come un esempio da seguire per il rinnovamento del Codice letterario italiano. L'intento di Camilleri è quello di dilettare il lettore e di denunziare una realtà storica come quella siciliana costellata di sofferenze e ingiustizie; quella di Camilleri – ha concluso la Gualtieri – è sostanzialmente una proposta di sviluppo della lingua italiana alla quale la dialettologia ha sempre dato una mano». Particolarmente apprezzata dal pubblico l'intervista simulata a Camilleri che ha avuto come interpreti i docenti Emanuele Benvenuto (il poeta) e Ninetta Virzì (la giornalista). Ottimo l'editing-multimediale, realizzato dal giovane studente Domenico De Marco. I proverbi e i piatti della Sicilia sono stati presentati dalla prof. Fulvia Geracioti.
Gianni Pitingolo