La Sicilia, 27.4.2002
Luca Zingaretti a Ragusa gira un nuovo episodio tv dei romanzi di Camilleri
La maturità di Montalbano. "Il commissario ne ha viste troppe,
ha bisogno di una pausa"
Il regista Alberto Sironi annuncia che i nuovi episodi, che andranno
in onda il prossimo ottobre sulla Rai, saranno gli ultimi. Poi ci sarà
una lunga pausa. "La televisione rischia di bruciare il personaggio creato
dallo scrittore"
RAGUSA - E' un attore abituato a vestire i panni di personaggi complessi,
a volte drammatici, capace di rendere gli eroi difficili, più popolari.
Luca Zingaretti ha svelato le sue doti migliori, in questi anni di consensi,
ottenuti nel ruolo del commissario più amato dagli italiani.
L'attore ha consolidato il suo successo, divenendo sempre più
apprezzato dal pubblico fedele al serial tv «Il Commissario Montalbano»,
altra fiction centrata su un personaggio difficile e profondo, di poche
parole, riflessivo, eppure divenuto così popolare. Zingaretti ha
ricevuto il premio per l'interpretazione del protagonista della fiction
ispirata alla storia di Perlasca, nell'ambito della trasmissione di Rai
1 «Premio Oscar tv 2002», andata in onda mercoledì sera.
Il regista de «Il commissario Montalbano» Alberto Sironi ha
concesso mezzora di pausa al suo attore protagonista e a tutta la troupe,
mentre sul set della splendida villa rurale «Sortino-Trono»,
si giravano le scene dei nuovi episodi della fiction dedicata ai racconti
e romanzi di Andrea Camilleri. In pochi minuti Zingaretti ha svestito i
panni del commissario Montalbano e si è preparato per il collegamento
in diretta con Rai 1, accanto all'impareggiabile presentatore di «lnsieme»
Salvo La Rosa, che dall'ultima edizione di Sanremo sta acquistando sempre
maggiore popolarità via etere. «Perlasca era un personaggio
profondo e intenso e per me è stato un onore interpretare questo
ruolo», ha detto Zingaretti durante il collegamento. La vedova di Perlasca, Nerina, intervenuta anche lei in diretta durante la trasmissione,
ha elogiato l'attore definendo la sua interpretazione nella fiction «perfettamente
realistica». Fra i fans di Zingaretti vi è il regista Sironi
che non può fare a meno di confrontare i due personaggi che hanno
portato così tanta fortuna al suo attore principale. «La bravura
di Luca e del regista Negrin che si è rivelata nella fìction
su Perlasca - spiega Sironi - è stata quella di rendere popolare
questo eroe. Ma Perlasca, che è realmente esistito, è stato
un uomo semplice, che fa parte di quella schiera di uomini che pur divenendo
protagonisti eroici della storia, restano comunque semplici. Il commissario
Montalbano, invece, è un personaggio più complesso, dalle
mille sfaccettature, io converso sempre con lui e quando sospenderemo le
riprese, mi mancherà». Il regista annuncia infatti che i nuovi
episodi, che andranno in onda il prossimo ottobre sulla Rai, saranno gli
ultimi, prima di una lunga pausa. «Il commissario Montalbano è
un personaggio che si avvia verso la maturità - dice - essendo perennemente
in lotta con le forze del male, la corruzione, gli intrallazzi, l'odio
e quindi potrei dire che inizia un dialogo con Dio. Questo eroe, disegnato
mirabilmente da Camilleri, ritengo il miglior personaggio della letteratura
poliziesca degli ultimi 50 anni, non può essere bruciato dalla tv.
E' giunto il momento di una pausa, ma di certo mi mancherà».
Durante la cerimonia del «Premio Oscar tv» la troupe di Montalbano
stava girando le scene delle puntate del seriale che sono ispirate al romanzo
di Camilleri «L'odore della notte» e al racconto «Il
gatto e il cardellino». All'interno della villa Sortino Trono, mirabile
esempio di architettura rurale iblea, calata in uno scenario incantato,
con la luna piena riflessa sui muri a secco che circondano il maniero,
e con intorno un giardino di pini secolari, fichi d'india e ulivo è
stato creato l'ambiente caratteristico di una comunità di recupero
per soggetti disagiati e tossicodipendenti. Le riprese del film, in questi
giorni, proseguono in altri scorci della terra iblea, a Santa Croce Camerina
e lungo la costa.
Rossella Schembri