RASSEGNA STAMPA
MAGGIO 2025
Teatro Sala Umberto, 6-11.5.2025
Il Birraio di Preston
Pubblicato da
Sellerio editore | Riduzione
teatrale di A.
Camilleri – G. Dipasquale
Con
Edoardo Siravo,
Federica De Benedittis,
Mimmo Mignemi
e con altri 8 attori
Produzione Teatro Al Massimo di
Palermo

Il primo rapporto con il teatro data, nella mia vita, all’incirca dal 1949. Da
questo momento in poi, si può dire, non ci siamo mai lasciati. Il movente fu un
sentimento tipico di certa gioventù inquieta, tra la noia e la curiosità.
Del teatro già da subito mi attraeva lo sperimentalismo linguistico, più che
quello teatrale. Per primo, posso dire, ho sperimentato nei teatri cosiddetti
minori autori come Beckett e Adamov. Le altre mie regie teatrali, circa un
centinaio, hanno spaziato su repertori diversi per prospettiva e storia.
Non ho scritto di teatro, come sarebbe sembrato normale, ma
nel ‘67, volendo aprire un capitolo nuovo della mia creatività, scrissi
II corso delle cose, che venne puntualmente rifiutato da dieci editori.
Oggi posso assistere a come il pubblico reagisce di fronte ad un drammaturgo di
se stesso che ha già conosciuto come scrittore.
Prima di accettare l’ipotesi di una riduzione per il teatro di questa mia opera
letteraria ho resistito un bel po’. Non capivo come fosse possibile (e
ragionavo, è ovvio, da autore) trovare un contenitore spaziale, una griglia che
supportasse, senza tradirlo, il racconto. Il colloquio avuto con Giuseppe
Dipasquale ci ha fatto trovare la soluzione: una struttura drammaturgica che
salvaguardasse la scomposizione temporale del romanzo, ma condotta in modo da
localizzare scenicamente il tutto in un luogo che fosse ad un tempo un teatro
(quello, per esempio, dove poteva essere avvenuto l’incendio) e il luogo
dell’azione del racconto.
Sono stato per lungo tempo un regista per non capire quante insidie si
nascondono nella trasposizione scenica di un’opera letteraria. Ci sembra, questa
volta, di avere fatto il possibile affinché l’opera, lo spirito, l’ironia del
romanzo siano state conservate. Per il resto non posso che essere d’accordo con
quell’altro mio illustre conterraneo, quando diceva che l’opera dello scrittore
finisce quando comincia quella del regista.
Andrea Camilleri
“Il birraio di Preston” tratto
dal romanzo di Andrea Camilleri è uno spettacolo messo in scena con la regia di
Giuseppe Dipasquale, che firma insieme all’autore la riduzione teatrale. Lo
spettacolo è andato in scena per la prima volta nella stagione 1998/1999 ed è
stato ripreso nelle stagioni 2008/2009 e 2009/2010 con una tournée nazionale che
ha toccato le maggiori città italiane, tra cui Milano, Roma, Torino, Genova,
Padova, Bologna, Bolzano, Verona, Palermo.
Comune di Vigevano,
9.5.2025
Gialli in biblioteca: da Montalbano a Ricciardi, passando per i Bastardi di
Pizzofalcone.
Venerdì 9 Maggio ore 18.00, Sala Garavelli. Analisi psicologica delle trame e
dei personaggi di Camilleri e De Giovanni
Sarà l’analisi psicologica delle trame e dei personaggi narrati nei libri di
Andrea Camilleri e Maurizio de Giovanni il tema dell’incontro del 14 marzo alle
ore 18.00 presso la biblioteca di Vigevano. A proporre questo interessante e
originale argomento sarà il Prof. Giuseppe Fabiano, psicoterapeuta e docente
universitario, che analizzerà i risvolti e le caratteristiche psicologiche della
narrazione in generale e in particolare di quella dei personaggi dei due grandi
giallisti italiani. Sarà quindi possibile anche confrontare tra loro il
Commissario Montalbano e il Commissario Ricciardi e i personaggi raccontati nei
Bastardi di Pizzofalcone sottolineandone similitudini e differenze e
rapportandole a quel patto particolare sottinteso
dal rapporto tra lo scrittore e il lettore.
È un evento per “IL MAGGIO DEI LIBRI 2025”.
Giuseppe FABIANO
Psicologo psicoterapeuta, già Direttore Centro Salute Mentale ASL Roma 6,
docente universitario, autore del Libro “Nel segno di Andrea Camilleri. Dalla
narrazione psicologica alla psicoterapia” (Premio Casentino 2022 sezione
Saggistica) e con Stefano Sinelli di “Del silenzio non si può tacere” (Premio La
Ginestra Fiorenze 2024 e Premio Eccellenza Internazionale Milano 2024).
Componente del Comitato per le celebrazioni del centenario della nascita di
Andrea Camilleri. Con Maurizio de Giovanni a Villa Floridiana a Napoli ha
condotto l’incontro “Il Commissario Ricciardi: il labirinto dell’anima tra
regime, dovere e amore”.
Teatro Vittorio
Emanuele - Teatro di Messina, 16/18.5.2025
Il
colore del sole
Opera in un atto liberamente tratta dal Romanzo omonimo di Andrea Camilleri musica
di Lucio Gregoretti
videointervista di Ugo Gregoretti ad Andrea Camilleri realizzata da Gianlorenzo
Gregoretti

direttore Gabriele
Bonolis
Ensemble dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele
regia, scene, drammaturgia video Cristian Taraborrelli
costumi Angela
Buscemi
video Fabio Massimo Iaquone
light designer Alessandro Carletti
“Un percorso di
suggestioni che trae ispirazione da molteplici universi: quello musicale evocato
dal compositore Lucio Gregoretti; quello letterario suggerito dalle pagine di
Andrea Camilleri, diario di un Caravaggio perso in un mondo drammaticamente
illuminato dove i falsi accadimenti diventano poeticamente autentici; quello
pittorico di Caravaggio che anima, illumina, oscura momenti di vita e passioni.
Ho cercato nel buio degli sfondi scuri delle tele del Caravaggio, tutto quello
che è celato, nascosto dietro le figure; il mondo fuori dall’inquadratura del
dipinto che è presenza non riflessa, ma emotivamente percepibile. La fuga di
Caravaggio dalla morte diventa nella mia visione un avvicinamento graduale alla
contemporaneità; gli incubi, le sue ossessioni, le sue paure sono momenti in cui
il presente prende forza e irrompe nel racconto. Ecco che nel video Caravaggio
si agita in spazi mentali, dove le proporzioni sono alterate e dove è facile
perdersi oltre la linea dell’orizzonte”.
Cristian
Taraborrelli
Orario spettacoli e
turni abbonati
Data
- 16-05-2025 Orario - 21:00
Data
- 18-05-2025
Orario - 17:30
Salone Internazionale del
Libro di Torino, 17.5.2025
Camilleri 100 e l’italiano di Montalbano
sabato 17 maggio
11:00-11:45
Lingotto Pad. Oval Spazio Maeci

con Francesco
Bongarrà, Filippo La Rosa
modera Stefano
Salis
100 anni dalla nascita di Andrea Camilleri. Montalbano nel mondo: italofonia e
italofilia. Partecipano all’incontro: Filippo La Rosa (Maeci) e Francesco
Bongarrà (IIC di Londra).
Salone Internazionale del
Libro di Torino, 17.5.2025
Guardie e Ladri
Dieci avventure per ragazzi del Commissario Montalbano
sabato 17 maggio
14:15-15:15
Lingotto Pad. 4 Sala Gialla

con Giordano
Meacci, Marta Vesco
In collaborazione con
Sellerio
Nel centenario della nascita di Andrea Camilleri una raccolta di dieci racconti
fatti di arresti casuali e di ladri senza refurtiva. Dieci storie per vedere
come il commissario Montalbano riesca, sempre, a essere “picciliddro” tra gli
adulti e adulto tra i “picciliddri”.
Salone Internazionale del
Libro di Torino, 17.5.2025
Maratona d’ascolto Camilleriana
A 100 anni dalla nascita
sabato 17 maggio
18:30-19:30
Lingotto La Pista 500 La Pista 500 by Pinacoteca Agnelli

con Ninni
Bruschetta, Donatella Finocchiaro, Alessandra Mortelliti, Massimo
Venturiello
In collaborazione con
Audible
A cento anni dalla nascita, l’attrice Alessandra Mortelliti regala un racconto
intimo e inedito sul nonno Andrea Camilleri, impreziosito dalle letture dei tre
straordinari narratori degli audiolibri Audible. Per l’evento è previsto l’uso
di cuffie.
Salone Internazionale del
Libro di Torino, 18.5.2025
Omaggio ad Andrea Camilleri
A cento anni dalla nascita
domenica 18 maggio
14:00-15:00
Lingotto Centro Congressi Auditorium

con Alessandro
Barbero, Luciano Canfora, Antonio Franchini, Antonio
Manzini, Vanessa Roghi, Chiara Valerio
modera Stefano
Salis
Main partner
Intesa SanPaolo
Nel centenario della nascita di Andrea Camilleri, per onorare e rinsaldare il
meraviglioso rapporto che il grande scrittore aveva con i suoi lettori, Sellerio
ripropone, in una nuova collana dedicata, una selezione della sua straordinaria
opera in cui ogni volume è introdotto dalle voci di alcuni tra i più lucidi
scrittori e scrittrici italiani, che per l’occasione si uniscono nel rendere
omaggio all’indimenticabile Maestro di Vigata.
Fondazione Teatro di
Roma, 19.5.2025
Serata evento per celebrare il centenario della nascita di Andrea Camilleri
Il giovane Camilleri
Teatro
Argentina, 19 maggio 2025
Spettacolo ore 20:00
un progetto di Felice Laudadio
regia Ennio Coltorti
con la partecipazione di (in o.a.) Maria Luisa Bigai, Benedetta Buccellato,
Margherita Buy, Giuseppe Dipasquale, Donatella Finocchiaro, Lorenza Indovina,
Marco Presta, Enrico Protti, Sergio Rubini, Francesco Siciliano, Massimo
Venturiello
musiche di e con Roberto Fabbriciani

Lo spettacolo
Molto tempo prima di
diventare il popolare scrittore tradotto in oltre 40 lingue in tutto il mondo
Andrea Camilleri fu allievo di regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica.
Le sue prime esperienze di studente fuorisede sono puntualmente narrate nelle
lettere che, fin dal 1949, inviava alla sua famiglia, ora raccolte nel volume
edito da Sellerio Vi scriverò ancora curato da Salvatore Silvano Nigro
che lo ritrae come «un moderno Robinson Crusoe che di continuo deve inventarsi
un alloggio sempre provvisorio, le suppellettili necessarie, tutti i gesti della
giornata tra il lavaggio della biancheria e la ricerca di un ristorantino alla
portata delle sue tasche semivuote. C’è qualcosa di picaresco nella narrazione
epistolare, spesso autoironica e spettacolare: anche nel caso di quel convulso
correre, qua e là, senza sosta, alla ricerca di un lavoretto. E intanto
Camilleri studia, studia, studia». Fino a diventare egli stesso docente di regia
e recitazione in Accademia ove ebbe innumerevoli allievi alcuni dei quali, al
Teatro Argentina, lo racconteranno tramite quelle lettere che narrano le stesse
picaresche avventure da loro vissute.
Info e orari
ore 20.00
biglietti intero 10,00€ – ridotto 5,00€
durata 1 ora e 30’
Crediti
foto di Nicola Amato
a cura del Comitato Camilleri 100, del Fondo Andrea Camilleri e del Teatro di
Roma – Teatro Nazionale
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