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Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi



Autore Francesco Recami
Prezzo € 15,00
Pagine 336
Data di pubblicazione 20 giugno 2023
Editore Sellerio
Collana La memoria n. 1276
e-book € 9,99 (formato epub, protezione acs4)


Tra i nuovi inquilini che arrivano e i vecchi che cospirano la Casa di ringhiera si rianima per una nuova avventura sempre dentro una cornice comico criminale con cui Francesco Recami ha costruito la sua sferzante commedia umana.

Il Solista del mitra prepara un colpo grosso, l’obiettivo sono i Frigoriferi Milanesi, l’intricato sistema di caveau a prova di furto, l’antica Fabbrica del Ghiaccio. Complici sono Il Piero, Faccia d’Angelo, La Miciona, La Piccerella, Il René, La Mantide. Il malloppo è qualcosa di estremamente prezioso, di losca provenienza, in ballo c’è anche una vendetta.
Nel frattempo alla Casa di ringhiera la vita continua al solito, litigiosa, pettegola e malignetta. La falsa invalida, signorina Mattei-Ferri, ha deciso di cambiare atteggiamento e rendersi più amabile con i vicini, soprattutto i nuovi; il pensionato Amedeo Consonni si dedica al nipotino Enrico, dopo aver superato una profonda depressione; la professoressa Angela, dal buen retiro di Camogli, non perde di vista affetti e affari; il vecchio Luis De Angelis continua ad accudire paranoicamente la sua automobile, adesso una Maserati. E così via, tutti ostili tra loro, estranei, eppure legati gli uni agli altri come nella Finestra sul cortile. Però ci sono delle novità. Un gruppo allegro di studentesse di Fashion, venute dalla provincia più opulenta ad addentare la metropoli; e due nuove coppie di ricchi inquilini, a testimoniare che anche la Casa di ringhiera si gentrifica. E proprio da Camilla, la bella amante dell’architetto Sommariva, si viene a sapere qualcosa di Yutta, la venere tedesca che, dopo aver ammaliato tutti, era sparita con una fortuna e in barba al pensionato Consonni. La notizia fa ripiombare la Casa di ringhiera in una scalcagnata ed esagerata avventura. In questa nuova puntata della serie fortunata in cui un intero caseggiato assume personalità entro una cornice comico criminale, mosso da un’animazione farsesca, l’autore Francesco Recami sollecita il lettore a riflettere su cosa sia in realtà l’intrattenimento letterario. Un tema drammatico e surreale entra nella scena: che tipo di vita è quella dei personaggi di un romanzo?


Ho scritto questo libro negli ultimi quattro anni, lasciandolo e riprendendolo più volte, in conflitto con la trama.
Per fortuna ci ha pensato Andrea Camilleri, scrivendo
Riccardino, il suo testamento, per meglio dire quello di Montalbano, scritto nel 2005 e uscito un anno preciso dopo la morte di Camilleri, nel luglio 2020.
In quell'opera, che ha delle caratteristiche del meta-romanzo, Camilleri interloquisce col suo personaggio, a proposito dello stato d'animo di quest'ultimo, che ambirebbe a rendersi indipendente dalle scelte dell'autore. Discutono anche delle scelte narrative, non c'è accordo fra i due. Fino all'epilogo che disorienta ma che è inevitabile. Una cornice che giornalisticamente si definisce pirandelliana.
Siccome anche nel mio romanzo non c'è accordo fra l'autore e i personaggi sulla trama, le scelte narrative, le avventure, mi sono sentito meglio. Giuro che non ho copiato, l'ho scritto prima di leggere
Riccardino. Quindi dedico questo libro ad Andrea Camilleri, uno dei pochi autori di questo controverso trentennio che i nostri nipoti studieranno a scuola.

(dalla Nota dell'autore)



Last modified Tuesday, July, 25, 2023