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La guerra di Troia non si farà

di Jean Giraudox

Data Trasmesso il 3 gennaio 1968 sul Secondo Programma della Rai
Regia Andrea Camilleri (è la sua prima regia televisiva)
Personaggi e interpreti Ettore: Franco Graziosi
Elena: Mila Vannucci
Demokos: Ennio Balbo
Abneos: Claudio Perone
Ancella: Lisa Pancrazi
Andromaca: Lucia Catullo
Busiris: Loris Gizzi
Cassandra: Anita Laurenzi
Ecuba: Dora Calindri
Gabbiere: Sandro Borchi
Guardia: Remo D'Angelo
Iride: Elena Sedlak
La Pace: Fiorangela Filli
Messaggero: Bruno Alecci
Messaggero: Nino Imbro
Olace: Marco Mariani
Paride: Luigi Diberti
Polissena: Francangela Luterotti
Priamo: Lucio Rama
Ulisse: Adolfo Geri


La guerra di Troia viene riletta da Jean Giraudoux in chiave pacifista, evidenziando gli sforzi di Ettore per evitarla, ricercando una soluzione diplomatica che scongiuri lo scontro e preservi la pace. Un’alternativa utopica quanto, purtroppo, irrealizzabile ai valori dell’epos che hanno fondato la civiltà occidentale.
La guerra di Troia non si farà (La guerre de Troie n’aura pas lieu) è un dramma in due atti, composto nel 1935 e messo in scena il 21 novembre dello stesso anno al Théâtre de l’Athénée di Parigi da Louis Jouvet.
In esso si cerca di decifrare le motivazioni fratricide della Prima Guerra Mondiale e vi vengono sottolineati il cinismo e le manipolazioni dei politici. Il dramma mette in luce il pacifismo di Giraudoux che aveva combattuto durante la Prima Guerra Mondiale in Francia e sui Dardanelli, così come la sua lucidità di fronte alle «due sciocchezze, quella degli uomini e quella degli elementi» (I,1).

Un riferimento all’opera compare nel romanzo di Andrea Camilleri La rete di protezione.




Last modified Saturday, November, 09, 2024