Le tesi su Andrea Camilleri
Glossario tratto da Il_Birraio Di Preston
Il Birraio di Preston è un romanzo fondamentale nella ricca produzione di Andrea Camilleri, sia per quanto riguarda la struttura che il linguaggio. Il glossario di un’opera così linguisticamente ricca non vuole essere esaustivo nel rappresentare tutto il siciliano dell’autore, ma di certo ne è fortemente esemplificativo. Margherita Di Rienzo
La trilogia delle metamorfosi di Andrea Camilleri tra fiaba e mito
Questo lavoro ha come oggetto l’analisi della trilogia fantastica di A.Camilleri, iniziata nel 2007 con la pubblicazione di Maruzza Musumeci, seguita nel giugno 2008 da Il casellante e conclusasi con Il sonaglio nel marzo 2009 . Tale trilogia si discosta totalmente dai precedenti lavori dell’autore, per il suo carattere fantastico, che nasce da certi paesaggi dell’infanzia descritti con toni lirici e fiabeschi. Così Camilleri crea, partendo dal rapporto uomo-natura, le metamorfosi che segnano questi tre romanzi, quella della donna-sirena, della donna-albero e della donna-capra. Dalila Proietto
Camilleri tra letteratura e fiction: La forma dell'acqua
Andrea Calogero Camilleri nasce, con un mese di anticipo, alle ore 13.00 del 06 settembre 1925 a Porto Empedocle (Ag), quando la statua di San Calogero esce dalla chiesa per essere portata in processione, e così, il piccolo Andrea viene subito esposto al Santo che, nel «paradiso completamente deserto di santi e di dei» dell’ateo Camilleri, conserverà l’unico posto. Il padre, Giuseppe, era un commerciante di zolfo, ma la miniera paterna prese fuoco, e così Giuseppe scelse di impiegarsi come ispettore delle compagnie portuali. La madre, Carmelina Fregapane, era una donna dolce e colta che lo iniziò alla lettura. I coniugi Camilleri prima di Andrea avevano avuto due figli, un maschio morto a sei mesi, ed una bambina, Elvira, morta, a due anni, di setticemia. Silvestra Sorbera Murderous methods: Eloquent minds and bodies in Italian crime fiction (Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Dario Argento, Carlo Lucarelli)
This dissertation investigates a growing wave of crime fiction in Italy through the lens of an epistemology of crime particular to the Italian peninsula. The work constructs a new literary-historical genealogy that reveals the philosophical underpinnings of Italian crime, beginning with Cesare Beccaria's Enlightenment treatise on penology and continuing with Cesare Lombroso's Positivist studies of criminal man. Novels by Leonardo Sciascia and Andrea Camilleri exemplify detective fiction in the Beccarian tradition, based, as they are, in the perception of criminality primarily as an issue of civil justice: criminal man and the context in which he is pursued are predominantly a systemic, cerebral space of dialogue and words, but not of bodies. The films and novels of Dario Argento and Carlo Lucarelli instead demonstrate the provocative power of the Lombrosian tradition, a fiction that develops at the conceptual nexus of science and horror and that privileges the uncertain space of the human body over the methodological rigor of a more dispassionate type of science. Poetic and philosophical experimentation are made possible by this creative tendency to construct narratives that bleed into other genres, challenging the logic operative in traditional detective fiction (which eliminates all but the correct solution) by offering the potential for formal and philosophical multiplicity. This study is ultimately a test case for a theory of contemporary Italian culture: at a moment when ideology, like genre and like empirical knowledge, often seems elastic, this kind of crime fiction stages the cognitive, philosophical, and political ambiguities typical of postmodern culture. Elena Margarita Past, University of Pennsylvania Il plurilinguismo del "Contastorie"
La lingua italiana: una, nessuna, centomila è il titolo di un articolo di Andrea Camilleri apparso su “Il Messaggero” in data 1 febbraio 1998. L’articolo è una critica, in chiave ironica, ad una petizione che fu presentata al Parlamento dal professor Giovanni Nencioni, dal poeta Mario Luzi e da altri studiosi, con la quale si chiedeva che la lingua italiana fosse dichiarata, con legge costituzionale, lingua ufficiale dello Stato. Ognuno può esprimere idee diverse sull’argomento e supportarle con le più disparate ragioni, ma ciò che ci interessa particolarmente dell’articolo è, appunto, il titolo. La celebre frase pirandelliana è, infatti, emblematica per sintetizzare, con il tipico umorismo del grande scrittore, le discussioni, i giudizi, gli studi Antonina Longo - Anno accademico 2002/2003 Salvo Montalbano:un commissario nella Sicilia di fine millennio
... In Salvo Montalbano e anche in altri personaggi quanto c’è di biografico?
Oriana Pappalardo Camilleri e la ‘sicilianità letteraria’
Salvatore Guglielmino, nel breve saggio Presenze e forme nella narrativa siciliana, analizza la sicilianità letteraria, vale a dire "la presenza nell’opera di quei dati e di quelle componenti che si ritengono specifici della sensibilità e del modo di essere siciliani" (1). In questo saggio la sicilianità viene intesa come il comune denominatore della produzione degli autori siciliani, dai veristi fino ad oggi.
Matthew Scerri
La Lingua Siciliana Tra Passato
e
Futuro
“Non si può trovare una lingua che parli ogni cosa per sé senza aver accattato da altri”. Niccolò Machiavelli
Amira Krifa
Analisi della traduzione in inglese del romanzo di
Andrea Camilleri “La forma dell’acqua”
Negli ultimi anni si sono moltiplicati i convegni e le pubblicazioni (ne sono un esempio i seminari tenutisi a Palermo nel 2002 Letteratura e storia. Il caso Camilleri e a Cagliari nel 2004 Lingua, storia, gioco e moralità nel mondo di Andrea Camilleri) che si propongono di discutere e chiarire le ragioni del successo, non solo in Italia ma in tutto il mondo, delle opere di Andrea Camilleri, considerato spesso un vero e proprio fenomeno letterario per la curiosità che è riuscito a destare nel pubblico e nella critica. Un aspetto che ha suscitato particolare interesse è la diffusione letteralmente globale della sua opera, che ha indotto i critici a indagare le ragioni di tale fortuna all’estero, poiché, nella maggior parte dei casi, si tratta di romanzi storici e polizieschi che non solo sono profondamente legati ai luoghi, alla cultura, alla storia della sua terra, ma sono anche il terreno fertile in cui l’autore sperimenta un linguaggio unico e originale, risultato della compenetrazione di italiano regionale, dialetto, italiano standard e neostandard, italiano popolare e italiano burocratico; un vero rompicapo per qualsiasi traduttore. Margherita Cavallo
Variación lingüística y Traducción:
Andrea Camilleri en castellano
Esta tesis doctoral pretende abordar la problemática de la variación lingüística del italiano tomando como referencia la obra de Andrea Camilleri, autor contemporáneo que ha sido ampliamente traducido al español. Giovanni Caprara
Andrea Camilleri in Germania: i traduttori e le loro scelte traduttive
La presente tesi verte sul raffronto e sull’analisi linguistica della traduzione tedesca, da parte di Christiane von Bechtolsheim, del romanzo "La gita a Tindari" di Andrea Camilleri per verificarne l’adeguatezza con l’opera originale. Rossella D'Ippolito
Il “caso Camilleri” in spagnolo:
analisi e proposta traduttiva delle varietà linguistiche
Il presente lavoro è il frutto di un interesse personale e si trova nel punto di incontro tra sociolinguistica, teoria della traduzione e traduzione. Nel corso dei miei studi accademici formativi, prima in traduzione ed interpretariato e dopo in traduzione e letteratura ho avuto modo di apprendere che il concetto di “cultura” è molto ampio e ricco di sfaccettature e sfumature che possono essere individuate sia in testi tecnici che letterari. Ma cosa si intende per “cultura”? Annacristina Panarello
Mafia e politica tra lo sbarco alleato e la fine degli anni ’50
Questo elaborato ha l’obiettivo di analizzare tutti gli eventi storici che, dallo sbarco
delle truppe alleate in Sicilia del luglio 1943 arrivano alla fine degli anni ’50, ponendo il focus
sulla Sicilia e sugli sviluppi del rapporto tra mafia e politica.
Agostino Amato
Montalbano here!
The purpose of this thesis is the analysis of the English language translation of the novel “La pazienza del ragno” written by Andrea Camilleri and published in Italy in 2004. Andrea Camilleri is a Sicilian writer that has reached a huge success in book market with the novels having as main character Salvo Montalbano. Igor Ferro
Le "fimmine" boccaccesche di Camilleri. Uno studio comparativo
The purpose of this paper is to show the similarities between two authors, who both have been very
successful in Italy and abroad. They are the 14th century writer Giovanni Boccaccio and the
contemporary author Andrea Camilleri. I compare five short stories by Camilleri published in his
books Gran circo Taddei and La regina di Pomerania
and five short stories from Decameron. My aim
is to show that they, although more than 600 years apart, have a common angle of approach when it
comes to describing how women, seemingly subordinate and compliant, not rarely manage to achieve
their aim even if it is trivial, low and not at all focused on changing the world. I also want to elucidate
the fact that both writers not rarely let their female characters act as accomplices, that there is a female
solidarity between them and that they seem to have an energy and a vigour that men seem to lack. The
man on the other hand is often described as weak, as a false authority, who changes into a tool, a
diversion in the hands of the woman.
Karin Vikström
Arabismi nella scrittura di Andrea Camilleri:
Una lama di luce, Una voce di notte
La presente tesis pretende examinar el tema de los arabismos en el dialecto siciliano.
Alessia D'Accardio
Diari e storie autobiografiche come fonti di scritture.
Questa tesi è dedicata allo studio dell’autobiografia come fonte di
scrittura e genere letterario che risale all’antichità. È un genere letterario
differente dagli altri come la tragedia, il romanzo e la poesia, perché è più
realistico quando rievoca ricordi della propria vita per difendere la
propria identità e affrontare le proprie esperienze passate e presenti.
Guerzize Nour Elhouda e Messaoudia Amira
Mafia e media.
Da sempre la Sicilia è legata allo stereotipo, alimentato dai prodotti mediali che quotidianamente vengono proposti, di essere soltanto una terra di mafia, di corruzione e di malaffare. Stereotipo che fa sì che tutte le altre caratteristiche di cui l’isola può godere passino in secondo piano. In questo senso, i fortunati romanzi di Andrea Camilleri che hanno come protagonista il commissario Montalbano rappresentano una voce fuori dal coro. Mentre, infatti, la mafia è solitamente protagonista assoluta del panorama mediale siciliano, in Camilleri la sua presenza assume un ruolo più particolare, standosene nelle retrovie. Per tale motivo, in questo lavoro, che si propone di essere una occasione di riscatto per una terra tanto martoriata dalla mafia, userò proprio i romanzi del commissario Montalbano, in particolare quelli pubblicati da Andrea Camilleri tra il 1994 e il 2011, osservando se e in che modo si riscontra in essi la presenza o l’assenza della mafia. Francesco Amato
Realizzazioni sociolinguistiche nei romanzi e
negli sceneggiati di Andrea Camilleri
Nella mia tesi di laurea mi occupo di Andrea Camilleri, che, come scrittore con il
romanzo La forma dell'acqua nel 1994, e come sceneggiatore con il film Il ladro di merendine
ha dato avvio alla fortunatissima serie del commissario Salvo Montalbano proseguita con altri
romanzi, racconti e film gialli nei quali è presente non solo una felice ricerca sul linguaggio (che
lega in maniera originale la lingua italiana e il dialetto siciliano), ma anche una reinvenzione di
molte situazioni classiche del poliziesco. La forte caratterizzazione dei personaggi, spesso
rappresentati con tratti ironici, e la precisa ambientazione siciliana (fatta di colori, umori e
sapori) hanno fatto la fortuna di queste storie tradotte in tutto il mondo. Camilleri ha usato il
personaggio di Montalbano come una maschera perfetta per raccontare l'Italia contemporanea,
trasformando l'inventato paese di Vigata in uno dei luoghi più conosciuti dell'immaginario
poliziesco.
Mila Perasović
Conversazione su Tiresia: metamorfosi del veggente tebano tra antichità e contemporaneità
“Conversazione su Tiresia: metamorfosi del veggente tebano tra antichità e contemporaneità” è un approfondimento letterario incentrato sull’ultimo monologo teatrale realizzato dallo scrittore siciliano Andrea Camilleri. Questa tesi è un viaggio alla scoperta non solo di un personaggio della mitologia classica ma anche della vita di un uomo che, giunto ormai al termine della propria vita, prova a comprendere cosa sia l’eternità. Camilleri, infatti, si immedesima nel protagonista della messinscena, tentando di fornirne un quadro il più veritiero e preciso possibile. Utilizzando come linea guida le parole dell’Autore, ho scritto una tesi che analizza la figura del veggente tebano in tutti i principali autori della letteratura greca, latina, italiana e, in minor parte, straniera. Eleonora Vologni
Romanzo sperimentale: La scomparsa di Patò
Oggi si sente la necessità di realizzare dei progetti editoriali che facciano i conti con il fruitore e per questo si studiano dei modi per metterlo al centro dell’esperienza di lettura.
Cecilia Porrino
Il contadino e il navigatore: Andrea Camilleri e Arturo Pérez-Reverte narratori paralleli
Este trabajo compara la obra de Andrea Camilleri con la de Arturo Pérez-Reverte, identificando y destacando los puntos de contacto entre ambos escritores, con especial referencia a las estrategias narrativas, las técnicas de caracterización y el tratamiento de temas similares. Ambos, en controversia con cierta parte de la crítica, se definen como artesanos de la escritura y pretenden atraer a un amplio público, reflexionando sobre el concepto de recepción crítica y el de bestseller; además, superan y revitalizan distintos géneros literarios – como la novela policíaca, la novela educativa, la novela histórica, la fábula – utilizando a menudo técnicas narrativas similares y tratando a menudo los mismos temas, a veces con tramas parecidas. He querido mostrar que ambos autores prestan gran atención al pasado, con el objetivo de mantener una fuerte identidad de su pueblo y su País, y reescriben episodios históricos a través de la memoria de hechos reales, con una frecuente mezcla de hechos históricos documentados y una reconstrucción creativa de los acontecimientos. De nuevo, a pesar de la diversificación de sus protagonistas, existen modelos de referencia, esquemas, a través de los cuales se representan los personajes. Otra observación está relacionada con el hecho de que Camilleri y Pérez-Reverte tuvieron una sólida educación clásica similar, lo que se tradujo en una cultura variada y amplia y en una marcada sensibilidad hacia sus raíces culturales. En consecuencia, su obra contiene un gran número de citas o referencias explícitas o implícitas a autores anteriores o contemporáneos, sobre todo a modo de homenaje y comparación. Se crea así una relación de complicidad y colaboración con el lector ideal, que es capaz de captar el entramado de alusiones y sugerencias eruditas, sin excluir a los lectores menos experimentados de la comprensión del relato. Simona Demontis
Indagine sul giallo. Il caso Camilleri
Il percorso letterario di Andrea Camilleri (1925-2019) si snoda lungo un arco di tempo che copre oltre un cinquantennio e risulta notevolmente ramificato. L’esperienza dell’autore empedoclino nel campo della letteratura italiana contemporanea, iniziato nel periodo tra gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento con le prime prove nel terreno della poesia e della narrativa breve, si è sviluppato seguendo diverse linee direttrici, poi confluite nell’adesione dello scrittore a due principali macro-filoni: il romanzo storico e il romanzo poliziesco. Ma il vero successo editoriale di Camilleri giunge a cavallo tra anni Novanta e anni Zero, e, più precisamente, con i titoli del ciclo di Montalbano pubblicati in tale periodo. E proprio all’analisi dei primi otto romanzi della serie di Montalbano è dedicato il nostro lavoro. Ci sembra interessante, infatti, indagare sulle origini di un itinerario, conclusosi nel 2020 con la pubblicazione di Riccardino, che, indubbiamente, ha lasciato un segno nella più recente stagione della letteratura italiana contemporanea, con l’obiettivo di verificare se i romanzi del corpus possono essere ascritti a un modello narrativo recentemente istituito, che va sotto il nome di «giallo mediterraneo». Carolina Tundo
Uma análise descritiva da tradução de La rivoluzione della luna, de Andrea Camilleri
Andrea Camilleri tornou-se mundialmente conhecido pelo uso de uma língua mista em suas obras, uma mescla do italiano standard com dialeto siciliano. Tal língua mista apresenta-se tanto nas falas e diálogos dos personagens como na voz do próprio narrador, estando, assim, presente nas tramas da primeira à última linha. Em La Rivoluzione della Luna, esse hibridismo é ainda mais acentuado com o acréscimo de outras duas línguas às já citadas: o espanhol e o latim. Temos, então, um total de quatro idiomas dentro de uma mesma obra, entrelaçando-se e impressionando o leitor. Tal complexidade narrativa naturalmente transformou a tradução dessa obra num grande desafio. Nesta pesquisa, objetivamos analisar as estratégias de tradução de elementos culturais-identitários em textos com variação linguística tomando como base a contribuição de Gideon Toury para os Estudos Descritivos da Tradução (DTS) e a taxonomia das estratégias de tradução de Andrew Chesterman. Diante do cenário linguístico apresentado no texto fonte, nos questionamos: Qual a melhor forma de traduzir um texto em code-switching, como a obra de Camilleri? Como o tradutor deve agir? Estrangeirizar ou Domesticar? Rebecca Beserra de Araújo
"Montalbano sono!" Tradurre il gusto siciliano: analisi delle sfide nella
traduzione inglese de "Il cuoco dell'Alcyon" di Andrea Camilleri
La motivazione alla base della redazione di questo
elaborato nasce dalla curiosità di esplorare le ragioni del successo delle opere
di Andrea Camilleri in Italia e all’estero. Il suo lavoro è emerso come un
fenomeno letterario, suscitando notevole interesse sia tra il pubblico che tra i
critici. Dal momento che l’opera di Camilleri si caratterizza per i suoi tratti
fortemente legati alla storia, ai luoghi e alla cultura della sua terra, la
Sicilia, e soprattutto per il suo marcato sperimentalismo linguistico, si è
voluto indagare sulle strategie messe in atto dal traduttore di lingua inglese
per trasferire in un contesto culturale differente un testo così profondamente
ancorato culturalmente e pregno di varianti linguistiche.
Vincenzo Greco
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Last modified
Saturday, December, 14, 2024
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