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Non c'è più la Sicilia di una volta



Autore Gaetano Savatteri
Prezzo € 16,00
Pagine 280
Data di pubblicazione 23 febbraio 2017
Editore Laterza
Collana i Robinson / Letture
e-book € 9,99 (formato ePub con DRM)


«Non ne posso più di Verga, di Pirandello, di Tomasi di Lampedusa, di Sciascia. Non ne posso più di vinti; di uno, nessuno e centomila; di gattopardi; di uomini, mezz’uomini, ominicchi, pigliainculo e quaquaraquà. E sono stanco di Godfather, prima e seconda parte, di Sedotta e abbandonata, di Divorzio all’italiana, di marescialli sudati e baroni in lino bianco. Non ne posso più della Sicilia. Non quella reale, ché ancora mi piace percorrerla con la stessa frenesia che afferrava Vincenzo Consolo ad ogni suo ritorno. Non ne posso più della Sicilia immaginaria, costruita e ricostruita dai libri, dai film, dalla fotografia in bianco e nero. Oggi c’è una Sicilia diversa. Basta solo raccontarla.»

L’immagine della Sicilia è legata a tanti capolavori della letteratura e del cinema di ieri. Ma leggere la Sicilia attraverso gli occhi degli autori del passato è come andare in giro con una guida turistica di un secolo fa. Gaetano Savatteri ci restituisce un volto inedito e sorprendente dell’isola. Accanto alle rovine greche scopriremo i parchi di arte contemporanea più estesi d’Europa. All’immagine di Corleone si affiancherà quella di una Sicilia urbana e metropolitana. Invece della patria del machismo conosceremo il luogo in cui è nata la prima grande associazione in difesa dei diritti degli omosessuali. Al posto delle baronesse troveremo una generazione di donne manager e imprenditrici. E ancora, incontreremo un panorama letterario, musicale, teatrale tra i più vivaci di oggi. Con buona pace del Gattopardo, non è vero che in Sicilia tutto cambia perché tutto rimanga com’è: sull’isola, negli ultimi anni, quasi tutto è cambiato.

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Nel libro viene citato più volte Andrea Camilleri, in particolare nell'Introduzione (La Sicilia non esiste, dove si parla dell'esplosione del "fenomeno Camilleri) e nei capitoli L'isola da mangiare (per i pranzi del commissario Montalbano), Il presente nel passato (per i suoi romanzi storici), Sex and the Sicily (per il lato erotico nella sua Opera), Esperanto siculo (per la sua lingua, in particolare in Montalbano).

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Anche il Camilleri Fans Club è citato. Riportiamo a seguire gli estratti.

L'isola da mangiare (pag. 4):
Nei libri successivi la presenza dei piatti tradizionali della cucina siciliana si intensifica al punto che il minuzioso sito vigata.org, curato dal Camilleri Fans Club capitanato da Filippo Lupo, è riuscito a mettere insieme un menù completo con più portate – dagli antipasti al liquorino ammazzacaffè – spulciando solo i primi quindici libri di Camilleri.

Sex and the Sicily (pagg. 78-79, a proposito de La presa di Macallè):
Il libro, ambientato nel 1935, ha molte scene di sesso, volutamente grottesche ed esagerate: il protagonista è un bambino di sei anni, Michilino, naturalmente superdotato. “Una priapata storica”, spiega il critico Salvatore Silvano Nigro nella bandella di presentazione del libro. Lo sbandamento dei fan di Camilleri è notevole, e basta rileggere alcune delle reazioni sul sito vigata.org dove scrivono i camilleriani di lungo corso. “Il primo libro del Sommo (il Sommo è Camilleri, così ribattezzato dai suoi fan) in cui non ho riso nemmeno una volta”, scrive Beppe. “Una grande delusione”, dice Paola. “Le sensazioni negative sono legate in particolare alle esagerazioni, alle forzature, ad esempio l'uso che Camilleri fa del sesso in questo libro”, scrive Chiara. “Troppo sesso gratuito”, posta Eugenio.

Sex and the Sicily (pag. 80):
Divertite e divertenti, le pagine hot di Camilleri sono tantissime. E sul sito del Camilleri Fans Club sono state selezionate abbastanza minuziosamente (almeno per il periodo 1994-2004) dentro una rubrica intitolata “Il Camisutra. Le pagine rosse di Camilleri”, che riporta le frasi e i passaggi più scottanti nei libri del papà del commissario Montalbano.



Last modified Sunday, March, 12, 2017