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Una birra al Caffè Vigàta



Autore Lorenzo Rosso
Prezzo € 13,50
Pagine 192
Data di pubblicazione 31 ottobre 2012
Editore Imprimatur
Collana Fuoco
e-book € 4,99 (formato ePub)


"È successo un miracolo fra me e i miei lettori: io ho cercato di farmi capire e loro mi hanno capito."

Non è vero che realtà e letteratura sono separate. La letteratura crea mondi che a volte hanno il privilegio di diventare concreti e conquistare respiro, vita, mare, odori, facce, luoghi.
La Vigàta di Camilleri esiste forse solo sui libri, ma diventa reale nel momento in cui turisti da ogni parte del mondo inseriscono nelle loro rotte Porto Empedocle, o i luoghi dove è stata girata la fiction del commissario Montalbano; nel momento in cui il Caffè del paese, quello dove Camilleri ha allestito il suo “ufficio” e passa ore a firmare copie e ricevere ospiti, dai grandi editori ai giornalisti, cambia nome, e diventa Caffè Vigàta.
È un libro di metaletteratura, questo di Lorenzo Rosso, ma è anche e soprattutto il prendere contatto con uno dei più celebri scrittori a cavallo tra i due secoli, con un uomo che dice poco di sé e che tutti conosciamo per la sua voce: profonda, catarrosa, impastata da anni di sigarette.
Si torna dentro la Vigàta, adesso sì, quella vera, la Porto Empedocle che non esiste più, se non nei racconti di qualche “sopravvissuto”, «dove arriva forte l’odore del mare» e le navi entrano ed escono dal porto a ritmi vertiginosi. Si torna agli anni della guerra e dei bombardamenti, quando al liceo ci si andava in littorina. Si torna alle prime pulsioni, maturate davanti alle persiane verdi della casa che poi diventò la Pensione Eva. Si torna con la memoria alla partenza, quella cui ogni siciliano non si sottrae, per riscattare le proprie sorti.
Per fare poi, immancabilmente, ritorno, “per lavare i panni in Arno”, ma anche perché senza l’odore del porto e il rumore del mare la vita è un’altra cosa.
I rapporti con Leonardo Sciascia all’ombra di Verga e Pirandello, il racconto di un successo che ha tardato a venire e di tutte le cose che sono accadute nel frattempo, la passione per i romanzi storici e una quantità indicibile di libri letti e immaginati, la ricerca linguistica per preservare un patrimonio che va perdendosi, i bilanci e il futuro.
Il racconto lungo una vita dello scrittore più amato dagli italiani.


Cliccare qui per un estratto dal libro
(pubblicato su Libreriamo, 27.11.2012)

Il volume ripropone l'intervista ad Andrea Camilleri già pubblicata in Caffè Vigàta, insieme ad altri contenuti:

Prefazione dell'Autore

Il figlio disobbediente, una testimonianza di Andrea Camilleri sul suo incontro con Stefano Pirandello già pubblicata nel catalogo della mostra Ritorno alla Marina.
Questo testo, secondo quanto ha tenuto a precisare lo stesso Camilleri, «per errore dell'intervistatore è stato inserito nel libro, ma non doveva essere pubblicato»

Specialità da leccarsi i baffi, un breve excursus sulla cucina in Camilleri

Vigàta, il paese dell'anima, testo risalente ai festeggiamenti per l'ottantesimo compleanno di Andrea Camilleri

Postfazione di Bruno Gambarotta


Lorenzo Rosso, giornalista torinese, da oltre vent’anni ha l’onore di vivere «ospite, in terra di Sicilia». Perché siciliani si nasce e non lo si diventa. Essere ospiti in Sicilia, dove l’ospitalità è sacra, è la condizione migliore per godere di un privilegio riservato a pochi.







Last modified Sunday, November, 16, 2014