Tipo | Titolo | Autore | Data | Fonte |
Int | 'MA QUELLA E' SUPERSTIZIONE'
IL PADRINO IN MANETTE L' INTERVISTA Andrea Camilleri, scrittore siciliano, interpreta il 'misticismo'
di Aglieri e dei boss |
Marina Garbesi | 9 giugno | La Repubblica |
Int | MONTALBANO MAIGRET DI SICILIA
UN CASO LETTERARIO: I GIALLI DI CAMILLERI La sua fama cresce, gli editori e la Tv lo corteggiano |
Stefano Malatesta | 10 giugno | La Repubblica |
Rec | Trilogia in giallo, ultimo capitolo Sellerio ripubblica "Il ladro di merendine" di Andrea Camilleri e ne approfitto per colmare una brutta lacuna della rubrica. Questo romanzo, giallo nel senso piu' proprio del termine, chiude (solo per il momento spero) una trilogia di avventure di uno dei piu' azzeccati investigatori della nostra narrativa poliziesca. con riferimento al noto scrittore catalano, padre del detective Pepe Carvalho. Del resto i romanzi di Camilleri sono pieni di ironia e anzi in certi passaggi o battute di autentico umorismo. Le altre avventure si chiamavano "La forma dell'acqua" e "Il cane di terracotta". I romanzi e il personaggio di Camilleri sono azzeccati allo stesso modo in cui lo erano i romanzi di Scerbanenco e quelli ... |
Corrado Augias | 13 giugno | Il Venerdi' di Repubblica |
Art | Pirandello e le zolfatare suggestioni di una vita UNA MOSTRA per ricordare la nascita di Luigi Pirandello (28 giugno 1867) collegando lo zolfo a varie e importanti tappe dell'esistenza del premio Nobel agrigentino. 'Pirandello e lo zolfo' avrà vita lunga, inaugurata nel 130[ anniversario della nascita è stata collocata nella casa natale di contrada Caos e vi resterà fino al 10 dicembre di quest'anno. Quasi un ideale percorso dalla nascita alla morte (avvenuta il 10 dicembre del 1936). Un percorso della memoria ricco di suggestioni, capace di offrire intense emozioni ma anche una lucida e ragionata analisi di un periodo storico fra i più travagliati della provincia di Agrigento. Un periodo in cui Pirandello conosce, grazie allo zolfo, agiatezza, la possibilità ... |
Enzo Alessi | 30 giugno | Giornale di Sicilia |
Cunto | Una favola Questa favola un vecchio uomo di teatro la dedica ai giovani Attori convenuti quest'anno a San Miniato*: perché sappiano chi furono, chi potrebbero tornare ad essere. Solone si alzò e disse ai discepoli, i quali avevano con lui diviso il pasto, che si sarebbe allontanato per un'oretta. Vecchio e stanco, non mancava mai il quotidiano sonnellino pomeridiano. Da tempo non aveva più la logorante responsabilità dello Stato, ma da tutte le parti della Grecia molti gli venivano a domandare un consiglio, un parere, e lui non sapeva rifiutarsi. Dormì di un sonno profondo e, quando si svegliò, rimase stupito di non sentire le voci dei discepoli accalorati nelle consuete discussioni di politica e di filosofia. "Sono andati ... |
Andrea Camilleri | giugno | - |
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Saturday, July, 16, 2011
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