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Rassegna stampa 

Giugno 1999

Tipo Titolo Autore Data Fonte
Int L'incontro 

"Era il mese di dicembre del '97, presentavo in libreria "Il ladro di merendine", il terzo dei romanzi di Montalbano pubblicato da Sellerio. Nel giro dello stesso mese mi capito' di notare in fondo alla sala un genere di spettatori che prima non avevo mai avuto. I miei lettori avevano un'eta' media di superiore ai 45 anni. Quelli invece portavano la barba e l'orecchino. All'inizio temetti un ritorno al Sessantotto e la relativa contestazione. Quei ragazzi, invece, alla fine della presentazione si avvicinarono e chiesero, con malagrazia l'autografo. Capii allora che il ventaglio dei miei lettori si era misteriosamente allargato".  Andrea ...
Bruno Vespa  22 giugno Grazia
Int Camilleri: con Manuel litigi in cucina 

Camilleri, non e' che ormai quando sente nominare Pepe Carvalho, mette mano alla pistola?  "Beh, non penso che potrei. E' vero che il mio personaggio e' un esplicito omaggio a Manuel Vasquez Montalban, e al suo detective privato; e' vero che entrambi i personaggi in qualche modo ci perseguitano; e' vero tutto, ma l'affetto quello mi frega. L'affetto di sempre". 

Fra gli autori o fra i personaggi?  "Fra gli autori. Siamo stati insieme nella sua Barcellona, due mesi fa, e Manuel e' stato un anfitrione commovente, benche' fosse stanchissimo. Era appena tornato dal Messico dove aveva intervistato quel subcomandante, come si chiama ..." 
Mario Baudino  25 giugno La Stampa
Rec Camilleri colpisce ancora 

E' una festa per me leggere i romanzi di Andrea Camilleri. E mi pare che lo sia anche per tanti altri. Condividere una gioia fa sempre bene. E trovo molto divertente leggere i corsivi velenosi (di gente che non ha saputo mai scrivere un rigo o un verso capaci di suscitare piacere o emozione) che descrivono Camilleri come un nuovo Tamaro. Per scrivere di letteratura capirne, Camilleri e Tamaro non sono confrontsbili . La grazia del primo non ha paragoni. "La mossa del cavallo", il nuovo libro dello scrittore siciliano, fa parte della serie storica e non di quella di Montalbano. Al centro della vicenda (ambientata dalle parti di Vigata, verso la fine del secolo scorso, al tempo della tassa sul macinato), campeggia don Carnazza, un prete dalle insaziabili ...
Antonio D'Orrico  giugno Sette (suppl. del Corriere della Sera)
Int Conversazione con Andrea Camilleri

I Sant’Antonio sono (almeno) due. Ma a questo non pensarono gli organizzatori di una conferenza in onore di S.Antonio Abate. Che invitarono da Casa Professa un dottissimo gesuita, un uomo illuminato e facondo, che come
principiò a parlare pareva che il piccolo salone dell’oratorio si riempisse delle sue parole come una serra di fiori iridescenti. Solo il padre arciprete e il professor Navarra, con diverso stato d’animo (sgomento il primo, divertito il
secondo), si accorsero che il dottissimo, per malinteso, enarrava i miracolosi avvenimenti della vita di Sant’Antonio, sì, ma da Padova. L’arciprete, la lunga tonaca trattenuta dalle mani ossute, scivolando lungo la parete uscì dalla sala e corse in fretta nell’ufficio, dove scrisse un imbarazzato biglietto che fece recapitare da un ...
Giandomenico Vivacqua  giugno Numerozero 
Misc Raccolta articoli vari - giugno -

Last modified Saturday, July, 16, 2011