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Rassegna stampa 

Marzo 2001

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Rec Una giornata in onore di Andrea Camilleri 

La casa editrice Rizzoli festeggia a Roma lunedì 5 marzo 2001 lo scrittore Andrea Camilleri in occasione della pubblicazione di Biografia del figlio cambiato, che, secondo le stesse parole dell’autore, è la trascrizione di un suo “racconto orale sulla vita di Luigi Pirandello da un punto di vista del tutto personale”. Biografia del figlio cambiato è un’appassionata narrazione che si
dipana intorno al tema dell’identità, fulcro autentico della vita e dell’opera di Pirandello che Camilleri interroga e indaga con sguardo attento e umanamente partecipe. La giornata dedicata a Camilleri è divisa in due parti: al mattino, ... 
- 5 marzo -
Art Camilleri, crédit lyonnais
Comment transmettre la saveur de l'Italo-Sicilien de Camilleri? En mêlant le français au parler lyonnais. 

Le succès des livres d'Andrea Camilleri, régulièrement en tête des best-sellers en Italie, repose en bonne part sur leur langue, cet «italien sale» comme il l'appelle, où s'entremêle l'italien et le dialecte sicilien. Jamais il n'a voulu ajouter de lexique à la fin de ses ouvrages. «J'ai beaucoup de lecteurs notamment au nord du pays et, pour eux, c'est comme un jeu que de découvrir petit à petit le sens de mots siciliens à première vu abscons», explique volontiers le père du désormais célèbre commissaire Salvo Montalbano (1) de Vigàta, petite ville imaginaire du sud de la Sicile qu'il a ...
Marc Semo 8 marzo Libération
Art

Storie Stralunate
Dietro il Vesuvio 
Un narratore esordiente : Francesco De Filippo

La Rizzoli ha annunziato qualche giorno fa la nascita di una nuova collana di narrativa, chiamata «Sintonie» e riservata a scrittori italiani esordienti o già sperimentati. Perché «Sintonie»? Dalla casa editrice spiegano il comune denominatore tra De Filippo, Ballestra, Beltrame, Colasanti, Picca, Casa, Demarchi, Severini e Permunian (questi i nomi degli autori in lista) individuandone la reciproca sintonia in alcuni punti essenziali, in primo luogo lo «stralunamento» (attenzione a non scrivere «straniamento» perché altrimenti ricadremmo in questioni vecchie e ormai francamente noiose), vale a dire che la realtà (di preferenza la realtà della provincia) è raccontata attraverso una loro personale lente deformante che può essere ...

Andrea Camilleri 8 marzo La Repubblica
Art Special Italie en Belgique 
Andrea Camilleri Padrino del best-seller

Oggi, chi vende il maggior numero di libri in Italia non è nè Umberto Eco, nè Alessandro Baricco (l'autore di Seta e della pièce teatrale Novecento). Ai loro scritti eruditi e colti, gli Italiani preferiscono i romanzi gialli di Andrea Camilleri, regolarmente in testa alla classifica dei best-sellers. Arrivato alla letteratura all'età della maturità (ha 75 anni), questo autore nato ad Agrigento
ha iniziato un ciclo d'inchieste di cui il personaggio feticcio - il commissario Salvo Montalbano - funge da prisma umano ai fatti e ai gesti d'una Sicilia di oggi che, qualsiasi cosa si pensi, vive una vita al di fuori dei clan mafiosi. ...

- 14 marzo Télé Moustique, numero 3920
Int

Aristotele? È un detective!
Come raccontare un giallo nella Grecia antica
Intervista a Margaret Doody, la scrittrice canadese che oggi allo Steri parlerà del filosofoinvestigatore, protagonista dei suoi libri

Ce lo vedete Aristotele con pipa e cappello, immerso in spire di fumo azzurrognolo, mentre rimugina su un caso da risolvere e sussurra al suo assistente «Mmh, elementare...»? Magari non ci saranno la pipa e il cappellino a doppia tesa, e l'atmosfera sarà quella di Atene, in piena Grecia classica. Il dottor Watson si chiamerà Stefanos, e aiuterà Aristotele a dipanare gli intrecci che si nascondono dietro una sequela di crimini e misfatti da far invidia ad Agatha Christie. Ma dietro ancora c'è il nome di Margaret ...

Alberto Bonanno 20 marzo  La Repubblica
Int Stagioni/ Miti, odori, colori, ricordi... 
Andrea Camilleri saluta la fine dell’inverno e canta il tempo dell’innamoramento, degli sguardi al futuro, ”in cui ci si sente vivere” 
«Primavera, un grido d’argento» 

ANDREA Camilleri rigira fra le mani di prima mattina, sotto il sole siciliano, ardito e trasparente, una copia del Ladro di merendine in neo-greco, da pochi giorni nelle librerie di Atene. «Elvira Sellerio me l’ha appena mandata. Mi emoziona, confesso». I caratteri di Omero, su carta spessa color avorio, risaltano di antica bellezza. La copertina è blu profondo, accanto al titolo spicca un grappolo di limoni. E lo scrittore, benché oppresso dalla correttura di bozze del suo romanzo più lungo, Il re di Girgenti, 510 pagine che leggeremo in aprile, accetta di parlare di primavera. Sarà la luce amica, ...
Rita Sala 21 marzo Il Messaggero
Art

 Blazer, calcio, televisioni, consenso
ecco la Berlusconeide d'Italia 


Il "Diario" pubblica un numero speciale sul leader del Polo. E Camilleri chiede asilo in Spagna a Montalban...

ROMA - Che cosa succederebbe al commissario Montalbano se vincesse Berlusconi? Andrea Camilleri non ha dubbi, sa cosa aspetta la sua creatura: «Un trasferimento d'ufficio. Gli dicono: senta, lei è arrivato in età di pensione, in polizia a 50 sono già vecchi...». Se lo pensa l'autore dobbiamo credergli: «Tra Rotarelli, il bello dei belli, e Paperon Sbruffoni», Montalbano, elettore di Vigata, voterebbe per il primo. Riflessioni più serie che facete dello scrittore siciliano a conversazione con Enrico Deaglio. Le ...

Alessandra Longo  30 marzo La Repubblica 
Int Se vince lui, ma forse no

Andrea Camilleri. Una conversazione con lo scrittore più amato dagli italiani
- Al commissario Montalbano, se vince Berlusconi, che succederebbe?
- Oh, niente. Un trasferimento d'ufficio. Gli dicono: senta, lei è arrivato in età di pensione, in polizia a 50 sono già vecchi. - E lui che fa?
- Se ne va in pensione, che deve fare?  - Scrive un libro? - No, non ne può scrivere libri Montalbano, perché scriverebbe dei gialli e i gialli non sono un genere molto apprezzato dagli studiosi. Se ne va a Genova, tranquillo... E domani, se rubano dei soldi al macellaio, lui può vedere chi ha rubato i soldi al macellaio... Ma perché non deve avere una serena fine di pensionato, ...

Enrico Deaglio marzo Diario 
Int IN VIAGGIO CON CAMILLERI 
Un cittadino del mondo, radicato nella sua terra: lo scrittore più famoso d'Italia ci parla della Sicilia, del teatro e delle sue speranze... 

E’ lo scrittore del momento: campione di incassi, dominatore incontrastato delle classifiche dei best seller. Ma, prima di ogni altra cosa, Andrea Camilleri è un riservato e gentile signore. Un conversatore affabile e generoso. Non ha
nessuno dei vizi dei divi delle lettere. Ha invece il fascino di chi, dentro di sé, custodisce una saggezza che viene da lontano. E' nato il 6 settembre dei 1925 a Porto Empedocle, vicino ad Agrigento. Ma dal 1949 vive a Roma, ...
Giuseppe Gallo marzo Rivista delle Ferrovie dello Stato
Int CAMILLERI~FERILLI

CAMILLERI: Cominciamo da un terreno comune, che è il passato. Sia pure con l'enorme differenza di età tra Sabrina e me, ricordare il primo amore mi sembra la cosa più giusta per avviare questa chiacchierata. Al di fuori della diversità e del tempo, credo che le reazioni siamo sempre le stesse: per Dante Alighieri, per Turgenev, per chiunque.

 FERILLI: Come no.CAMILLERI: Il ricordo del primo amore è la compagna di classe. Era già una conquista frequentare, a scuola, una classe ...

Luigi Vaccari  30 marzo La Stampa 
Misc Raccolta articoli vari - marzo -


Last modified Saturday, July, 16, 2011