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Rassegna stampa 

Dicembre 1998

Tipo Titolo Autore Data Fonte
Art IL MALE DI FINE MILLENNIO

E al miglior film toccherà un Leone tutto Nero Fitta la presenza americana. Due gli   autori di culto: Sam Raimi e David Mamet

 FINO AL 9 DICEMBRE AL FESTIVAL DI 
COURMAYEUR TANTO CINEMA, LETTERATURA, CONVEGNI

COURMAYEUR - Sarà il famoso clima di finemillennio, difficile a rarefarsi anche alle alte quote, ma quest' anno il Noir in Festival di Courmayeur (fino al 9 dicembre) ha scelto un filo tematico particolarmente impegnativo: il Male, con la M maiuscola. La manifestazione diretta da Giorgio Gosetti si dà il compito di esplorarlo, il Male, nei suoi nuovi confini, nelle sue varie forme e nei suoi diversi modi di espressione, attraverso un rapporto equilibrato tra cinema, letteratura, discorsi in presa diretta sulla realtà. Almeno in un senso, al cinema spetta ...

Roberto Nepoti 4 dicembre La Repubblica 
Art LA FINE DELLA LETTERATURA ITALIANA 

Camilleri? Se vi piace il genere... 

Una nostra narrativa? Non esiste più, dicono le classifiche piene di scrittori di maniera e non scrittori. Parola di un critico. Che accusa i critici 

Per quanto stupefacente sia, negli ultimi mesi la narrativa italiana è riuscita a scomparire anche dalle classifiche di vendita riguardanti la .narrativa italiana.: nelle quali impazzano, ovviamente, bravi scrittori di genere (Camilleri), scrittori di genere e basta (Manfredi, Casati Modigliani), non-scrittori tout court (Jovanotti), mentre gli autori che normalmente attirano l'attenzione di recensori e grandi premi si affacciano appena, sporadicamente, agli ultimi posti, per poi ripiombare quasi immediatamente nel buio. Nelle classifiche di "Repubblica" da settembre a oggi troviamo per due volte al sesto posto ...
Stefano Giovanardi  3 dicembre Panorama
Art Il commissario Montalbano on-line su internet il sito degli appassionati 

Se conoscete l'alfabeto minimo, indispensabile per muoversi su Internet,potete arrivarci da qualunque motore di ricerca, dopo aver avviata lavostra brava ricerca su "Andrea Camilleri". Altrimenti passate da angelfire.com/pa/camilleri.Vi si
aprira' uno straordinario Camilleri's fans club che ha scelto come sua sede virtuale, neanche a dirlo, l'immagginaria cittadina di Vigata, teatro delle gesta eroiche del commissario SalvoMontalbano. Sta su internet gia' dal febbraio '97 ...
Chiara Dino 8 dicembre La Repubblica (Ediz. di Palermo)
Rec Recensione del Corso delle Cose

Camilleri, ora, può godersi la soddisfazione di farsi pubblicare un suo racconto scritto trent'anni fa e rimasto praticamente inedito, essendo stato, nel 1978, stampato da un piccolo editore - Lalli - e che, inutile dirlo, allora non ebbe alcun riscontro né di critica né di pubblico (e bene ha fatto l'autore a raccontare in appendice le esemplari disavventure cui il suo dattiloscitto andò incontro, l'infinita serie di «no» da parte degli editori che oggi chissà che darebbero per pubblicare una sua «cosa»). Ecco, dunque, questo primo libro del «fenomeno»
Camilleri, Il corso delle cose. Che dirne? Intanto che ci si diverte a leggerlo. E questo dovrebbe poter bastare a ...

- 8 dicembre Corriere della sera
Art E il linguaggio di Camilleri sara' parlato sul palco e in TV. 

C'e' poco da fare: se Camilleri scrive "ralogio" o "forasteri", sulla scena o sullo schermo non si sentira' certo pronunciare orologio o forestiero.Parola di sceneggiatori e adattatori dei romanzi dell'asso pigliatutto empedoclino, che giurano fedelta' al camillerese piu' stretto presentando leloro trasposizioni teatrali e cinematografiche.Dopo la versione televisiva del "Commissario Montalbano", infatto, adesso tocca a "La stagione della caccia", altra fiction tv per Mediaset diretta da Jose' Maria Sanchez, e al "Birraio di Preston", in scena ad aprile allo stabile di Catania nella riduzione di Giuseppe Di ...
Mario Di Caro 8 dicembre La Repubblica
Rec

E Camilleri promuove Tiberio Murgia maresciallo in Sicilia.

Camilleri, ora, può godersi la soddisfazione di farsi pubblicare un suo racconto scritto trent'anni fa e rimasto praticamente inedito, essendo stato, nel 1978, stampato da un piccolo editore - Lalli - e che, inutile dirlo, allora non ebbe alcun riscontro né di critica né di pubblico (e bene ha fatto l'autore a raccontare in appendice le esemplari disavventure cui il suo dattiloscitto andò incontro, l'infinita serie di «no» da parte degli editori che oggi chissà che darebbero per pubblicare una sua «cosa»). Ecco, dunque, questo primo libro del «fenomeno» Camilleri, Il corso delle cose. Che dirne? Intanto che ci si diverte a leggerlo. E questo dovrebbe poter bastare a coloro i quali dalla lettura di un libro intendono trarre divertimento, evasione, relax. Camilleri non è certo Sciascia: e credo ...

Matteo Collura 8 dicembre Corriere della Sera
Art Cose nostre e cose loro

Lui gi Pirandello racconta che, quando ancora era bambino, andò ad abitare con la famigli in una casa di Girgenti (oggi Agrigento), sita in via San Pietro. Era una strada che lo scrittore nella novella intitolata Il Vitalizio, ricorda come fosse malfamata "per tanti delitti rimasti oscuri e, a passarci sul tardi, incutesse un certo sgomento. I passi vi facevano eco, perché il pendio del colle troppo ripido metteva lì quasi a ridosso i muri delle case ". Uno scenario dunque assai inquietante, favorevole alle rese dei conti, agli incontri clandestini, agli
appuntamenti furtivi.   Una sera d'estate, mentre la famiglia era riunita per la cena, dalle finestre spalancate per il gran caldo irruppero fragorosamente le grida, gli insulti, le bestemmie di una violenta rissa proprio sotto il portone di casa. D'un tratto il disperato urlo di dolore di un uomo accoltellato pose termine al vociare: si sentirono gli scalpiccii dei passi in fuga e quindi, nell'improvviso silenzio che seguì, i lamenti e le ...
Andrea Camilleri 9 dicembre 'Taccuini & Storie"  (Supplemento a Diario
della Settimana, anno III, numero 49)
Int Parla lo scrittore che ha già visto i film tv ispirati ai suoi libri, in onda su Raidue in primavera 

ROMA Pasta e fagioli. La guarda compiaciuto, e con affetto la condisce con un filo d'olio. Come avrebbe fatto Jean Gabin quando era Maigret o il suo Montalbano, il commissario che ha creato a sua immagine e somiglianza: Certo che siamo simili, l'ho inventato io. Ne ho fatto un galantuomo, come me, ma gli ho anche regalato sfaccettature che non mi ...
Micaela Urbano 24 dicembre Il Messaggero
Art Camilleri: la letteratura comincia a 70 anni 

I siciliani si sono scordati i morti. Una volta, sull'isola, i regali ai bambini non si facevano a Natale ma la mattina del 2 Novembre. Erano i morti, all'alba del giorno a loro dedicato, che portavano i giocattoli depositandoli in un canestro di
vimini. Ma quella festa e' ormai persa cancellata da Natale, e con essa si cancella le memoria dei morti in Sicilia. Ma non per tutti: "Gli unici a non scordarseli, i morti, anzi a tenacemente tacerne acceso il ricordo, restavano i mafiosi, ma i doni che inviavano in loro memoria non erano certo trenini di latta o frutti di martorana". Questa citazione, tratta da Il cane di ...
Antonio D'Orrico dicembre Sette (suppl. del Corriere della sera)
Rec Andrea Camilleri 
Il corso delle cose

Improvvisamente tutti sappiamo tutto su Camilleri, abbiamo letto tutte, o quasi tutte, le sue opere (non per nulla i suoi titoli, anche quelli in catalogo da tempo, sono costantemente ai vertici della classifica) e non ci sfugge più l'ultimo
lavoro pubblicato. Sappiamo molto sulla sua vita pubblica ma anche privata: fuma tantissimo, ha trovato la sua originale forma di linguaggio scritto, zeppa di termini dialettali, grazie alla narrazione orale fatta a suo padre e alla ricerca
di un modo a lui totalmente familiare di esprimersi, ama molto stirare... Questa improvvisa e grande popolarità è un fenomeno quasi unico nel panorama editoriale italiano. Eppure Andrea Camilleri non è "autore dell'ultima ora" ...
- dicembre Alice
Misc Raccolta articoli vari - dicembre -

Last modified Saturday, July, 16, 2011