Tipo | Titolo | Autore | Data | Fonte |
Art | Camilleri e' il nuovo presidente dell'Ente assistenza artisti Lo scrittore Andrea Camilleri sara' il nuovo presidente dell'Ente nazionale assistenza e previdenza dei pittori, scultori, musicisti, scrittori e autori drammatici (Enapps). |
- | 1 dicembre | Giornale di Sicilia |
Cunto | E Giuda scappò con la moglie di Pintacuda "Ipotesi sulla scomparsa di Antonio Patò" un racconto inedito di Ancdrea Camilleri per l'Almanacco dell'Altana |
Andrea Camilleri | 2 dicembre | La Stampa |
Art | Re di girgenti per una settimana
E' il nuovo libro che Camilleri ha promesso all'editore Sellerio |
- | 3 dicembre | Giornale di Sicilia |
Art | Incontro con il Sommo alla Biblioteca Alessandrina nella giornata del 7 .cm. Cari tutte e tutti, ho avuto il piacere, dico piacere, di partecipare all'incontro con il Sommo nella sala mostre della biblioteca universitaria Alessandrina nel pomeriggio del 7 c.m. Chi scrive e' arrivato in anticipo, onde non perdere nessuna battuta dell'incontro, e quando il Sommo e' entrato in aula con la direttrice della biblioteca, quest'ultima nell'accompagnarlo al tavolo degli ospiti, ha interpellato il Sommo come maestro e di riflesso, il Sommo in maniera estremamente garbata e sottovoce ha detto non mi chiami maestro. Mi e' parso di intravedere un flash ... |
Franco Bava (Francuzzu) | 7 dicembre | Club |
Art | Scialiamoci a rileggere Horcynus Orca Libri da leggere, da rileggere, da far rileggere: sono quelli scelti da Andrea Camilleri, il padre del commissario Montalbano, da più di un anno re delle classifiche italiane. In questi giorni si è tornati a parlare di Leonardo Sciascia: per questo proporrei prima di tutto un'attenta rilettura delle sue opere. Non c'è che l'imbarazzo della scelta: ci sono romanzi polizieschi - "Il giorno della civetta", "Il contesto", "A ciascuno il suo" - ci sono romanzi filosofici come il "Candido"... Ma sarebbe opportuno, come mi sta capitando di fare, rileggere i romanzi di Sciascia contestualmente alla pubblicazione nei Meridiani Mondadori dei saggi di Pier ... |
Andrea Camilleri | 16 dicembre | Espresso on line |
Rec | Gli arancini di Montalbano e la poetica di Andrea Camilleri IN LIBRERIA Il commissario di Vigàta Camilleri, tanto per cambiare, fa ancora una volta centro. Con "Gli arancini di Montalbano" (Mondatori, pagine 339, lire 28 mila) replica il successo di "Un mese con Montalbano", pubblicato nel 1998 sempre da Mondadori. L’eccezionale originalità nella scrittura ha aperto ad Andrea Camilleri, solo in età avanzata, le porte del successo. L’autore (in un’intervista concessa al Centro lo scorso anno) si rammaricava un po’ di questo ritardo ma allo stesso tempo dichiarava di accettare i benefici della ... |
Paolo Di Vincenzo | 21 dicembre | Il Centro |
Art | Mappa noir della Capitale Non c'è scrittore straniero, da Stendhal a Tennessee Williams, da Gogol' a Wilder, che, capitato a Roma per periodi più o meno lunghi, non abbia avuto l'intuizione che la città, sotto la sua apparenza bonaria, generosa e cordiale, sotto la sua evidente solarità, nascondesse un aspetto segreto, tutto da scoprire. Una Roma "altra". ... |
Andrea Camilleri | 22 dicembre | La Repubblica (ed. di Roma) |
Art | Camillerimania — Ein Sizilianer macht Furore Seit Andrea Camilleri 1998 erstmals in den italienischen Bestsellerlisten auftauchte, ist er dort Dauergast. Dabei ist der Sizilianer kein Senkrechtstarter. Als 1978 sein erstes Buch ”Der Lauf der Dinge” erschien, war der Autor bereits 53jährig. Er war auch ziemlich skeptisch im Hinblick auf eine Karriere als Schriftsteller: Sein Erstling war von 14 Verlegern abgelehnt worden bevor Leonardo Sciascia, Siziliens bekanntester Schriftsteller und Doyen des literarischen Lebens der Insel, das Manuskript in die Hände kriegte. Er empfahl es der Verlegerin Elvira Sellerio, die in Palermo einen anspruchsvollen ... |
Georg Sütterlin | 23 dicembre | Articolo della Stampa svizzera (Testata sconosciuta) |
Int | La coppola non e' cosa nostra. La coppola, uno stereotipo caricato di significati negativi. La Sicilia e' condannata a essere terra di simboli e non di fatti reali positivi? Per la verita' i viaggiatori colti, tra il '600 e l'800, non hanno quasi mai caricato l'isola di significati negativi. A sommergerla sotto un mare di significati negativi hanno cominciato i siciliani. E quindi gli altri ci hanno azzupato il pane, come si dice dalle mie parti. Perche' questa disposizione dei siciliani al segno negativo? Il siciliano possiede in sommo grado il pessimismo della ragione, ... |
Antonio Ravidà | 24 dicembre | Specchio
(suppl. de La Stampa)
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Int | ELOGIO
DELL’INSULARITÀ DOMANDA: Attraverso le sue opere si potrebbe cercare di definire la natura dei siciliani, si potrebbe rappresentare la 'sicilianità' o sicilitudine, come afferma Sciascia, il quale ha a sua volta mutuato il concetto da un conterraneo scrittore di avanguardia. Potrebbe precisare la sua definizione di sicilitudine? ANDREA CAMILLERI: A quanto mi risulta, sicilitudine è un adattamento di négritude, negritudine, termine coniato tempo fa dal poeta senegalese Léopold Senghor che di quel paese fu anche Presidente della Repubblica. Non amo parlare di sicilitudine perché in realtà non so cosa sia. Anzi ricordo di avere scritto sulle pagine siciliane di "Repubblica" un articolo per illustrare quelli che a mio avviso potranno essere i vantaggi di un eventuale ponte sullo stretto e concludevo che certamente il ponte avrebbe fatto scomparire la sicilitudine qualunque cosa essa fosse. Perché non mi piace? Perché sottintende (o postula) un sentimento, una cognizione di diversità. Francamente, mi secca molto sentirmi definire "scrittore siciliano". Sono scrittore italiano nato in Sicilia. In quanto a cercare di definire la natura dei siciliani attraverso le mie opere, perché no? Ma con ... |
Simona Demontis |
anno XXV, n° 88, inverno 1999 | La grotta della vipera |
Art | Il profumo degli antichi dialetti Carlo Porta s'immaginò una volta che gli apparisse, durante una passeggiata fuori di Porta Ludovica, niente meno che l' ombra del Tasso, di fronte al quale egli, poeta dialettale, non poteva che sentirsi piccolo e confuso oltreché, naturalmente onorato. L'incontro ha un suo retroterra. Porta cominciò a muovere i primi passi da poeta come "Lavapiatt del Meneghin ch'è mort", cioè umile servitore del grande Domenico Balestrieri. E Balestrieri, poeta settecentesco, e accademico dei Trasformati che cosa aveva fatto per un buon tratto della sua vita? Aveva tradotto in milanese la Gerusalemme. E non era stato l'unico poeta ... |
Paolo Mauri | dicembre | La Repubblica |
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Tuesday, May, 02, 2023
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