Tipo | Titolo | Autore | Data | Fonte |
Rec | Andrea Camilleri La gita a Tindari Lo fece Francesco Guccini negli anni '70 con quella sanguigna canzone dal titolo "L'avvelenata", lo fa oggi Andrea Camilleri con le parole lucide e battagliere di un commissario Salvo Montalbano mai così in forma. I sassolini dalle scarpe, di tanto in tanto vanno tolti, altrimenti si pregiudica la camminata spedita che ogni artista vorrebbe sempre avere. E così, incantato dalla descrizione di un antico e contorto ulivo, immagine che ci rimanda spediti al cervello umano che in quanto a contorsioni non ha nulla da invidiare ad alcunché, mi sono fatto pirsuaso ... |
Giuseppe Ciarallo | marzo | - |
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ANDREA
CAMILLERI: "Fino ai dodici anni sono andato a dormire con una bambola". - Un altro! |
IMA SANCHÍS | 3 marzo | LA VANGUARDIA (quotidiano catalano) |
Int | Grande festa a Tindari Montalbano va in gita in un paesino del messinese. Ed è subito giallo. Ma anche il solito travolgente successo. Andrea Camilleri racconta: di sé, del suo commissario e delle loro passioni comuni Il successo del commissario Montalbano sembra essere inarrestabile. L'ultima avventura del personaggio inventato da Andrea Camilleri, La gita a Tindari, ha venduto 200mila copie in pochi giorni, schizzando in testa alle classifiche. Posto dove resterà per parecchio. Anche perché, a detta dei librai, il fatto che l'editore sia di nuovo Sellerio sembra conferire al nuovo romanzo dello scrittore siciliano una marcia in più rispetto a quelli pubblicati dai colossi Mondadori e Rizzoli. Come se i lettori ... © Magazine Littéraire / Fabio Gambaro. Per l'Italia Diario della settimana |
Fabio Gambaro | marzo | Diario della settimana |
Int | "Io, un uomo schivo come
Montalbano" ROMA - "Il successo più grande? Quando Camilleri ha detto: adesso scriverò pensando a Luca". Luca Zingaretti temeva il confronto con la pagina scritta, perché sembrava impossibile portare in tv il commissario "non alto, con un viso da contadino" che ognuno ha immaginato diverso leggendo i libri dello scrittore siciliano. Ma vedendolo in azione in quel paese inventato, Vigàta, sul lungomare infinito di palme e cemento, si può pensare solo che Montalbano dovesse avere la sua faccia, il fisico ... |
Silvia Fumarola | 6 marzo | La Repubblica |
Art | "Pirandélit" Un occhiolino al suo conterraneo autore di teatro, trenta crimini alla siciliana, di Andrea
Camilleri Andrea Camilleri Un mese con Montalbano tradotto dall'italiano da Serge Quadruppani Fleuve noir, 373 pp., 99 F. Ritorna il Commissario Salvo Montalbano...il poliziotto siciliano inventato da Andrea Camilleri, che è diventato l'eroe letterario preferito degli italiani ha mantenuto il suo lucido umorismo, il suo gusto per il ben mangiare e la sua intelligenza disincantata che gli permette di sbrogliare il filo dei complessi intrighi siciliani. Dopo La Forma dell'acqua e il Cane di Terracotta, i ... |
Marc Semo | 9 marzo | Liberation |
Cunto |
INTERVENTO DELLO SCRITTORE ANDREA CAMILLERI
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHE CAMBIA:
Una piccola premessa. |
Andrea Camilleri | 15 marzo | - |
Int |
Non sopporto le pagine sporche o pasticciate. Appena sbaglio, levo il foglio e ricomincio.
Sessanta interruzioni per le sigarette |
Mariarosa Mancuso | 19 marzo | Corriere della Sera |
Art | La lingua mista di Camilleri Non mi piace la frase: "Chissà che cosa direbbe, se fosse vivo". Che cosa direbbe Pasolini, o don Milani, Elsa Morante o Federico Zeri. In genere, quando pronunciamo quella frase sottintendiamo, più o meno consapevolmente, che quei grandi scomparsi direbbero esattamente quello che stiamo per dire noi. Sentiamo la loro mancanza perché, se fossero vivi, ci darebbero ragione. Rimpiangiamo l'anticonformismo e l'imprevedibilità di quelle voci e intanto crediamo di sapere che cosa direbbero. Strano. A volte, benché pensi questo, ci casco anch'io. Del resto, quando si sentono le storie del famoso Giovanni ... |
Adriano Sofri | 19 marzo | Panorama |
Int | Scrivere la Sicilia Quel fascino un po' cosi' dell'ispettore di polizia, introverso, cattivo ma non troppo, amante della buona tavola, delle letture e della solitudine. Il fascino dell'uomo che vive sul mare e che non ama viaggiare, qualche visita a Roma per motivi burocratici, a Genova dove abita l'eterna fidanzata, niente di piu'. E' il fascino apparente della tranquillita', delle serate passate davanti alla televisione. Il fascino di chi combatte la modernita', e lo fa con l'uso sapiente del tempo, senza paura delle attese, innamorato dai sapori e degli odori della sua terra, la Sicilia. Lo potete incontrare mentre passeggia sulla spiaggia e non stupitevi se, ... |
P. M. | marzo | Amica |
Art | Traduzione dell'articolo Tres libros de Camilleri Vigàta è l'immaginario paese dove vive e lavora il commissario Montalbano, protagonista di una fortunata serie di romanzi di Andrea Camilleri. Mentre in Italia esce Gita a Tindari, quinto romanzo della serie, in Spagna si pubblica il quarto La voce del violino. La storia ruota attorno all'indagine sulla morte di una bellissima donna, che turba la quiete della cittadina siciliana. Qui troviamo un Montalbano, tra Maigret e Plinio, che sfoggia tutta la sua pericolosa calma controllata, avaro di ... |
- | 24 marzo | La Vanguardia (quotidiano catalano) |
Int | La mafia ha cambiato violenza" L'ultima indagine del commissario Montalbano è da poco in libreria, con l'elegante copertina blu della Sellerio, editore a Palermo. "La gita a Tindari" di Andrea Camilleri mantiene il consueto timbro ironico ma è un libro un po' "squieto" come direbbe l'autore che ha fatto circolare il suo scelto "dizionario siciliano" per le mani dei lettori di tutta la penisola. I tre casi di omicidio su cui indaga il commissario di Vigata si uniscono e si dividono in una trama complessa, come i rami dell'ulivo saraceno che un Montalbano molto pensieroso contempla "assittato a cavasè sopra uno dei rami bassi" mentre "le formicole indisturbate ... |
Erika Dellacasa | 24 marzo | IL SECOLO XIX |
Art | Chi d'ironia colpisce ... Facciamo conto di avere per le mani l'ultimo numero di Effe, la pregevole "rivista delle Librerie Feltrinelli". Ci rendiamo conto che c'e' una pagina intera in cui lo scrittore Andrea Camilleri risponde alle domande dei suoi lettori. Che sono, com'e' noto (e come e' giusto), tantissimi. Ce n'e' uno che gli dice: "E' vero o non e' vero che gli scrittori piu' importanti di questo periodo sono uniti da un denominatore ... |
Beniamino Placido | 31 marzo | Il Venerdi' di Repubblica |
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Saturday, July, 16, 2011
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